IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - «La vicenda è destinata a chiudersi favorevolmente già nei prossimi giorni». A distanza di 13 anni dal suo addio, Zdenek Zeman sarà nuovamente lallenatore della Roma. Mancano solo lufficialità e la presentazione, ma la sostanza è quella. A dirlo piuttosto chi
Dubbio sciolto da Baldini che, una volta arrivato a Trigoria, ha fatto il punto della situazione con una breve intervista a Roma Channel: «Abbiamo avuto effettivamente lopportunità di incontrarci con Zeman, questa mattina. Abbiamo proseguito un lavoro che già da qualche giorno, da qualche settimana, abbiamo affrontato con lui. Posso dire che, grazie anche al presidente del Pescara che ci aveva concesso lopportunità di incontrarlo personalmente per un rispetto delle regole, visto che è legato al Pescara fino al 30 giugno, cè stata questa possibilità (a termini di regolamento, fino alla scadenza del contratto serve il consenso della società abruzzese per conferenze stampa o accordi con altri club, ndr)».
«Abbiamo discusso dettagliatamente di tutto quello che concerne questo suo possibile ritorno - ha proseguito Baldini -. Mi sento di poter dire, ancorché manchino dettagli da definire, ma questo è un lavoro che proseguiremo nei prossimi giorni, mi sento di poter dire che lottimismo sullesito felice della vicenda sia ragionevole». Insomma, i tifosi romanisti possono essere sereni. «Io credo di sì. Credo che sia da escludere il caso di ritrovarsi sorprese di qualsiasi genere, credo che la vicenda sia assolutamente destinata a chiudersi favorevolmente già nei prossimi giorni».
Poi, davanti alle telecamere di Sky, Baldini ha cominciato a spiegare la scelta fatta dalla società per il successore di Luis Enrique: «Parlavamo di calcio attrattivo e mi pare che Zeman possa rispondere tranquillamente a questi requisiti. Se abbiamo parlato delle mosse di mercato? No, abbiamo parlato di definizione dello staff (dovrebbero seguirlo il vice a Pescara Vincenzo Cangelosi e Roberto Ferola, e forse anche il suo vecchio allievo Giacomo Modica, ndr). La normale procedura quando si incontra una persona e si parla di contenuti economici e tecnici. Il resto avverrà successivamente». Comunque presto, insieme allannuncio ufficiale. Per il quale da martedì in poi (lunedì no, è lutto nazionale) ogni giorno potrebbe essere quello buono.
Le date più probabili sono mercoledì o giovedì. Il contratto dovrebbe essere da un milione di euro per un anno con premi da 500mila euro in caso di Europa League e di un milione per la Champions. Stasera intanto ci sarà lultima uscita di Zeman da allenatore del Pescara. Alle 20 allo stadio Adriatico prenderà il via il memorial Franco Mancini, il preparatore dei portieri del club abruzzese e grande amico del boemo, morto di infarto lo scorso 30 marzo. Unora e mezza prima avrà luogo invece lattesissima conferenza stampa in cui Zeman spiegherà le ragioni della sua decisione di lasciare la squadra con la quale ha appena conquistato la promozione. Attesa anche per scoprire la reazione dei tifosi biancoazzurri al suo addio. Da Pescara riferiscono di una tifoseria spaccata. Da una parte la maggioranza che ringrazia il tecnico per la cavalcata vincente in serie B, dallaltra chi invece condanna laddio. In città era anche circolata la notizia di una possibile contestazione, anche se alla fine dovrebbe prevalere la linea della società biancazzurra che ha invitato la città a salutare festosamente il tecnico.