IL TEMPO (A. AUSTINI) - I soldi sono già nelle casse della Roma. Quasi tutti: i 20 milioni di Unicredit e una buona parte dei 30 che spettano al consorzio americano. Il resto arriverà entro fine mese, prima della chiusura di un bilancio in perdita di circa 50 milioni che verrà appunto coperta dallaumento di capitale già deliberato
I motivi sono tecnici: la Consob, come accadde per lOpa lo scorso anno, ha chiesto alla Roma di allegare al prospetto da inviare ai soci di minoranza per la ricapitalizzazione i dati di bilancio aggiornati alla prossima chiusura. Per questo, con lestate di mezzo, si finirà a settembre. I soldi «vitali», intanto, sono arrivati sotto forma di «finaziamento soci» che al termine della procedura verrà convertito in aumento di capitale. È probabile che americani e banca saliranno oltre il 90% nel controllo della società: il preludio alluscita dalla Bors