
CORSPORT - La Roma, la nuova Roma, ha mosso tutti i passi con un obiettivo: riportare la gente allo stadio. E tutte le politiche del club giallorosso, da un anno a questa parte, sono finalizzate a questo. «Lanno scorso - racconta Carlo Feliziani, responsabile della biglietteria As Roma - abbiamo toccato il minimo storico. Il risultato di oggi per noi rappresenta una soddisfazione enorme.
SCELTE - Per quanto riguarda il rapporto con il proprio pubblico, la Roma si sta muovendo sulla strada della modernità, della sicurezza, dellaffidabilità reciproca: «Tutto ciò che abbiamo fatto fino ad oggi - continua Feliziani - è stato fatto solo ed esclusivamente per i nostri tifosi. Dalla riapertura del botteghino nei pressi dello stadio anche nei giorni della partita, allarea dedicata alle famiglie (distinti nord lato Tevere, ndr), fino alla possibilità di acquistare i biglietti su internet, comodamente da casa, e al Fan Village fuori dallOlimpico».
STRATEGIA - I tifosi giallorossi, oggi, possono contare anche su una maggiore semplicità nella sottoscrizione dellabbonamento, frutto di una battaglia durata più di sette mesi, che la Roma ha iniziato a luglio 2011. Non cè più bisogno della Privilege Card, la tessera del tifoso romanista, che comunque continuerà a esistere, dando la possibilità di andare in trasferta e fornendo altre agevolazioni: oggi esiste la Roma Club Home, una vera e propria tessera, la stessa che servì a portare da 17.000 a 18.500 gli abbonati per le ultime otto partite interne dellanno scorso. «Ora è perfetta, sicura. Si sottoscrive nellatto di acquisto dellabbonamento. La blocca solo il sistema on line della Questura, che in caso di irregolarità ferma il procedimento. Ma siamo molto soddisfatti di come sta andando». (...)