City su De Rossi La Roma dice no

24/06/2012 alle 10:39.

CORSPORT (S. DI SEGNI) - L’emiro non si è arreso e chissà se mai si arrenderà. Vuole Daniele De Rossi. Forse perché Mansur bin Zayd Al Nahyan, meglio noto come Mansur, ancora più noto come generoso proprietario del Manchester City, fa fatica a credere che con i soldi non si riesca a ottenere quello che desidera. Cioè Daniele De Rossi.

PRECEDENTE - Del resto che fosse un obiettivo del Manchester , non ne ha mai fatto mistero nessuno, a cominciare da Roberto Mancini che lo ha sempre considerato il giocatore perfetto per completare un reparto di centrocampo soprattutto fisico e dinamico. Il ci aveva provato già prima che firmasse il nuovo contratto con la Roma. Ora è intenzionato a riprovarci. E pare che, anche questa volta, l’offerta iniziale si aggirerebbe intorno ai venticinque milioni di euro. Cifra che, in questi casi, tutto è meno che impossibile da aumentare. E’ vero, però, che in tempi di fair play finanziario, neppure l’emiro può permettersi di usare tutto il suo strapotere economico. Ecco perché, anche al , c’è la necessità di sfoltire una rosa non solo extralarge da un punto vista numerico, ma anche da quello di un monte ingaggi che vale il Pil di uno stato africano. Sono tre i giocatori che hanno già avuto il semaforo verde per essere ceduti: l’attaccante Tevez, il centrocampista De Jong e l’esterno difensivo Kolarov, vecchia conoscenza del nostro calcio. Vendendo questi tre giocatori e sgravandosi dei relativi ingaggi (solo quello di Tevez è uno sproposito), il si garantirà una parte dei soldi che servono per inseguire i due obiettivi del suo mercato in entrato. Cioè, appunto, e il centravanti olandese dell’, Van Persie. (...)

 

LA ROMA - La situazione, però, è assai diversa rispetto a quella di qualche mese fa quando era in scadenza di contratto e aveva la libertà di dire sì a qualsiasi offerta gli arrivasse (e gliene sono arrivate diverse a parecchi zeri). Ora c’è un contratto da cinque milioni e mezzo netti a stagione più i bonus, a salvaguardare la società giallorossa. E per cedere il centrocampista ci vuole il sì della Roma. C’è il rischio che questo sì possa essere pronunciato? « ha appena firmato un contratto importante con la Roma, un contratto lungo e la società non ha nessuna intenzione di privarsi del giocatore»: così rispondono a Trigoria se gli si chiede quante possibilità ci sono di cessione del centrocampista. In sostanza è un no piuttosto chiaro e secco sul quale peraltro non potevano esserci dubbi. La nuova Roma ha fatto uno sforzo molto importante per non perdere , puntando fortemente sulle qualità del giocatore che è considerato un punto fermo per il progetto che ha cominciato a prendere corpo meno di un anno fa. Insomma, l’emiro si potrà presentare con tutti i cammelli che vuole, ma dalla Roma continuerà a sentirsi dire un no.