LEGGO (F. BALZANI) - Ancora insieme, a 13 anni di distanza. Zeman oggi può tornare a essere lallenatore della Roma. Ieri, durante la festa del Pescara, ha ammesso: «Lofferta della Roma mi fa vacillare». Lincontro decisivo si terrà nel capoluogo abruzzese e seguirà il primo, positivo, contatto di una settimana fa quando Baldini ne sondò la disponibilità in vista della rottura con Montella
La scelta è quindi caduta su Zeman che oggi incontrerà Baldini e Sabatini per mettere a punto i dettagli. La firma sul (solito) contratto di un anno con opzione sul 2˚, con ingaggio di 900.000 euro, a meno di clamorosi colpi di scena arriverà mercoledì dopo che Zeman avrà salutato il Pescara. «Lo sapevo: lunico rischio era di perdere Zeman per la Roma - ha dichiarato il ds Delli Carri - Un sostituto? Luis Enrique sarebbe perfett o » . I n a t t e s a dellufficialità, la tifoseria ha già sposato quasi allunanimità la scelta di Baldini. Il dg un anno fa contattò, invano, Zeman per affidargli il settore giovanile e ha già lavorato a braccetto con il tecnico di Praga dal 97 al 99. Erano gli anni della contestazione al Palazzo e alla Juventus di Moggi. Zeman, allultima grande chance della carriera, ritroverà il pupillo Totti e riporterà a Trigoria i suoi tradizionali metodi di allenamento: doppie sedute quotidiane, preparazione estiva basata sulla corsa di fondo, la famigerata dieta wash out anti tossine (a base di patate lesse e verdure bollite) e i tanto temuti gradoni. Oltre, ovviamente, al 4-3-3, lunico che può vantare il marchio doc