CORSPORT (G. FEBBO) - (...) La domanda è sempre la stessa, diretta, inflazionata: va alla Roma? Le risposte fanno, invece, un giro più largo. Sono asciutte, poco articolate, volutamente fuorvianti, ma significative. Magari si diverte a giocare su più tavoli, «tutto l'anno
RICHIAMO - Al netto delle interpretazioni, l'attrazione giallorossa sarebbe di quelle irresistibili. Il Pescara non vorrebbe rassegnarsi a perderlo, ma in queste ore sta inevitabilmente elaborando l'idea. Sa che di fronte a certi corteggiamenti non esiste abilità persuasiva. Lui aveva avvisato i dirigenti, li aveva indottrinati a dovere. Lo stesso presidente del sodalizio adriatico, Daniele Sebastiani, pur manifestando un certo ottimismo, ha ammesso: «La Roma è l'unica squadra che potrebbe farlo vacillare» . Adesso anche le sue certezze (di trattenerlo) cominciano a incrinarsi. Se la tentazione è troppo forte diventa inutile, se non controproducente, cercare di resisterle. (...)
QUARANTOTTO ORE - Gli hanno ricordato quando rifiutò il Real Madrid perché aveva un impegno morale con la famiglia Sensi, lui però ha specificato. «Non era un accordo verbale, c'era un documento scritto» . Che qui non c'è. D'altronde il club adriatico, anche volendo, non sarebbe mai riuscito a incastrarlo in patti strani. Zeman firma solo contratti annuali, «ho fatto sempre così e non cambierò abitudini adesso» , che gli consentono ampi margini di manovra. Neppure ama essere soffocato, forzato, tirato per la giacca, decide come e quando vuole lui, non accetta intromissioni. Se la Roma chiama e lui risponde non ci saranno cavilli di mezzo, probabilmente diventeranno decisive le prossime 48 ore. (...)