Semeraro jr indagato E il Lecce ora trema

23/05/2012 alle 14:13.

GASPORT (G. CALVI - M. GALDI) - Ormai manca davvero pochissimo alla chiusura del primo filone di indagini della Procura di Bari. Il Procuratore capo Antonio Laudati ha cominciato a dare alla Procura federale le prime risultanze dell'inchiesta e risulta che anche Pierandrea Semeraro sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati,

Le indagini I carabinieri hanno completato gli accertamenti sui conti bancari dell'ex presidente del Lecce disposti dalla Procura, acquisendo elementi utili per l'indagine, che tende a riscontrare eventuali intrecci tra gli assegni emessi da Semeraro, nel periodo immediatamente vicino al 22 agosto, e il versamento di contanti per la prima tranche di 50 mila euro consegnata proprio in quella data ad Andrea Masiello e ai suoi complici. Anche attraverso la tracciabilità dei conti bancari di Pierandrea Semeraro, la Procura di Bari ha cercato di risalire a un presunto coinvolgimento diretto dell'ex presidente con l'imprenditore Carlo Quarta (già indagato) e con l'avvocato Andrea Starace — entrambi non sono stati interrogati dai magistrati baresi —, riconosciuti da Masiello come i due personaggi da lui incontrati all'hotel Tiziano nel pomeriggio del 22 agosto per lo scambio assegno-contanti. Entrambi secondo gli inquirenti, però, non avrebbero avuto la disponibilità economica totale di 230 mila euro. Sull'Ansa, però si legge anche che «Dall'entourage dell'ex presidente salentino, invece, trapela ottimismo per l'esito degli accertamenti perché - viene fatto osservare - in nessuna occasione è stato mai versato danaro per truccare il derby».

Gli spostamenti Il verbale principale per l'accusa è quello dell'interrogatorio di Andrea Masiello condotto dai magistrati Antonio Laudati e Ciro Angelillis (confermato da quello di Carella e Giacobbe, ma la posizione di quest'ultimo è più defilata rispetto alla presunta combine nel derby), ancora secretato e che potrebbe aver fornito ulteriori spunti di indagine. Per questo oltre agli accertamenti bancari, gli investigatori hanno lavorato anche sugli spostamenti dell'allora presidente del Lecce per verificare dove, al momento dell'incontro all'hotel Tiziano, fosse Pierandrea Semeraro.

Il rischio Se fosse accertato un collegamento tra Semeraro e il suo amico Quarta nella combine organizzata per determinare il successo del Lecce al San Nicola, scatterebbe ovviamente la responsabilità diretta per il club salentino. E, in tal caso, alla retrocessione in serie B maturata sul campo, ne seguirebbe un'altra in Prima divisione.

Decisione del Gip Intanto questa mattina il gip di Bari Ambrogio Marrone dovrebbe decidere (accogliendole) sulle richieste di patteggiamento che nei giorni scorsi hanno presentato Masiello, Carella e Giacobbe. Per tutti anche la Procura della Repubblica ha espresso parere favorevole sia al patteggiamento che alla remissione in libertà. Andrea Masiello ha proposto una pena di ventidue mesi, diciassette la proposta di Gianni Carella e Fabio Giacobbe.

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