CORSPORT (A. GHIACCI) - «Percentuali rilevanti». Sono quelle che il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini attribuisce alla possibilità che Zdenek Zeman sia il prossimo allenatore della Roma. Ma il club giallorosso sta impiegando troppo tempo per comunicare la propria decisione? No
DETTAGLI Sabatini aspetta che i dettagli dellaccordo con Zeman siano tutti al loro posto: «Il progetto è rappresentato sempre dalla società, lallenatore è transitorio. Se il tecnico ci chiederà un anno di contratto cercheremo di assecondarlo. Comunque è meglio fare contratti quinquennali che annuali, ma è uno scrupolo professionale». Per quanto riguarda la tattica, Sabatini conferma che «Zeman darebbe un segnale di continuità, perchè lavora su un pensiero di calcio comune a quello di Luis Enrique» .
FUTURO Una volta ufficializzata la soluzione dellenigma, la Roma avrà poco più di un mese per costruire la squadra che affronterà il ritiro di Riscone. E dovrà essere un gruppo molto vicino a quello che affronterà la stagione: «Siamo in ritardo per il mercato? Ma un tecnico può solo ispirare il mercato, a farlo è la società». Palacio sfumato allultimo? «Le parole di Preziosi (la Roma aveva offerto di più ma avevo dato la parola a Moratti, ndr) sono una risposta accettabile» . Infine, il caso delle scommesse: «Cè un rammarico incredibile per i ragazzi che sono caduti in questa vergogna. E una cosa molto grave, speriamo siano tutto innocenti, ma non credo sarà così. Devono esserci sanzioni giuste ed appropriate. La Roma nelle coppe? Non lo so, ma non sarà motivo di festeggiamenti, non è questo il percorso che vogliamo fare»