Luis Enrique ha quindi sorvolato sul suo rapporto col Capitano, Francesco Totti («dovete chiedere a lui») mentre non ha avuto problemi a confessare i suoi piatti preferiti: «Mi piace la carbonara, la pizza, il tiramisù...». E giù sorrisi. Luis Enrique è apparso più rilassato, l’aver parlato con la squadra gli ha sicuramente tolto un peso e stamattina alle 11.30 a Trigoria è in programma la conferenza stampa in cui svelerà tutti i motivi che lo hanno portato a lasciare. Subito dopo allenamento e nel pomeriggio partenza per la Romagna, per quello che sarà il suo ultimo viaggio da allenatore giallorosso.

L’ormai ex tecnico della Roma con ogni probabilità si prenderà un anno di riposo, sulla falsariga di quanto farà il suo amico ed ex compagno Guardiola. Proprio l’allenatore del Barcellona alla vigilia della sua ultima panchina sul club catalano in conferenza stampa ha così commentato l’addio dell’asturiano alla Roma: «Luis Enrique ha fatto un lavoro straordinario alla Roma, però non tocca a me parlare di lui». Guardiola è sempre stato restio a parlare di Luis Enrique, ma una frase in più se la fa scappare: «Roma è un posto molto difficile e credo che Luis Enrique abbia fatto un lavoro straordinario. La decisione di andarsene è stata esclusivamente sua».

Una decisione che ha lasciato molta amarezza nella squadra, nonostante già da qualche giorno i calciatori avessero capito che lo spagnolo non sarebbe rimasto. Nicolas Burdisso nel lasciare Trigoria ieri ha detto: «Siamo tutti delusi, lo eravamo quando ci ha comunicato la sua decisione. Ci tenevamo - ha aggiunto l’argentino - che continuasse Luis Enrique, per continuare questa idea. È un anno in cui abbiamo imparato tantissimo». La speranza è che qualcosa di questi insegnamenti possa essere utile anche la prossima stagione, quando per tutti sarà vietato sbagliare.