IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Nemmeno le parole di Totti scalfiscono la volontà di non lasciar trapelare nulla sul futuro. Luis Enrique, a dispetto della sua filosofia calcistica, sfodera nel post-gara un catenaccio linguistico, degno del miglior Nereo Rocco: «Francesco dice così perché sa che altrimenti non lo faccio giocare sorride - mi fa piacere che squadra e società mi apprezzino ma il discorso è un altro: devo capire se posso aiutare la squadra»
Chi tornerebbe di corsa è invece Montella: «Alla fine quella di andar via è stata la miglior scelta possibile per la mia carriera. Ho trovato nel Catania una società che mi ha permesso di crescere. Il ritorno allOlimpico è stato emozionante. Non ho mai avuto nessun tipo di rivalsa nei confronti dei dirigenti della Roma. Se mi richiamassero? E chiaro che mi fa piacere venire accostato alla Roma ma parlare di ipotesi non ha senso. Non cè nulla».
E allora spazio alla squadra che in coro Pjanic, Taddei, Bojan e Lobont chiedono la conferma di Luis Enrique: «Tutti siamo con lui. Speriamo che rimanga con noi per ricominciare tutti insieme».