Italia, Borini provato titolare

26/05/2012 alle 11:12.

IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Borini scala posizioni, in nazionale come nella Roma. Nell’allenamento mattutino di ieri il ct Prandelli lo ha provato in coppia con Mario Balotelli. Una bella iniezione di fiducia per il giovane

Va detto che alla partitella di fine allenamento di ieri non hanno preso parte Di Natale e Cassano, ma comunque ha scalato posizioni nelle preferenze di Prandelli. Nella conferenza di due giorni fa il ct aveva detto: «Tutti e sei gli attaccanti meritano di essere qui , sono tutti molto interessanti. Mi stanno convincendo, verificherò nei prossimi giorni. Con tutti e sei si possono provare più cose. Se li terremo tutti, sacrificheremo un difensore». Prandelli ha scelto un’Italia offensiva e giovane. Entro il 29 maggio, giorno dell’amichevole di preparazione contro il Lussemburgo a Parma, il ct dovrà scegliere gli uomini a cui affidarsi. , dopo l’ultimo attestato di stima ricevuto ieri, è quasi certo di esserci. Chi è sicuro di partire per Polonia e Ucraina è . Il centrocampista ha iniziato il ritiro con il problema della frattura all’indice della mano destra, che lo ha costretto a saltare qualche allenamento iniziale. Ma ormai già da tre giorni è tornato a pieno ritmo a disposizione di Prandelli. Il ct, che stravede per lui, gli affiderà le chiavi del centrocampo in coppia con Pirlo, e nell’amichevole di due giorni fa lo ha provato da perno centrale. Ieri a Coverciano sono arrivati finalmente i portieri. Buffon, e Sirigu hanno usufruito di qualche giorno di vacanza in più visti gli impegni con i rispettivi club (finale di Coppa Italia e campionato francese).

Il della in un’intervista a Sky ha parlato dello scandalo scommesse: «Per chi conosce il calcio sa cosa succede in certe situazioni. A volte, come si dice, sono meglio due feriti che un morto. Ogni tanto qualche conto è giustificabile». Parole forti, non certo appropriate in un momento come questo. Una risposta l’ha già data Prandelli invitando a Coverciano per questo lunedì Simone Farina e Fabio Pisacane, i giocatori che si sono ribellati a tentativi di corruzione nel calcio. A Coverciano ieri ha parlato anche Sebastian Giovinco. Un altro che insieme a rappresenta la nuova Italia. Quella giovane, determinata e offensiva voluta da Prandelli. «Il ct non ha mai guardato alla questione della mia altezza. E il merito è tutto suo, ha costruito una Nazionale senza troppi giocatori fisici e anche il ha vinto senza giocatori fisici» ha spiegato l’attaccante in comproprietà tra Parma e . Giovinco ha poi rivelato che «il clima che si respira in gruppo è positivo, abbiamo consapevolezza nei nostri mezzi e soprattutto c’è entusiasmo, dunque ci sono tutte le basi per far bene»