IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Last stop Cesena. Domenica alle 18 - la partita è stata anticipata dalla Lega - la Roma sarà ospite della squadra allenata da Beretta già retrocessa. Per preparare la trasferta in Romagna Luis Enrique ha convocato a Trigoria alle 14 di oggi tutta la squadra.
Chi rimane in forte dubbio è Maarten Stekelenburg. Il portierone olandese ha ancora dolore alla spalla. Acciacco che lo ha costretto a star fuori a partire dal match casalingo contro la Fiorentina. Senza di lui la Roma ha subito sei reti in quattro partite, terminando con zero gol al passivo solo nella "non partita" di Verona. Tutti validi motivi per permettere a Luis di sperare in un suo recupero in extremis per la trasferta di Cesena. Di mezzo, però, cè la nazionale olandese e lEuropeo alle porte. Stek è stato già convocato dal ct van Marwijk per il pre-ritiro, e non vuole rischiare una ricaduta alla spalla che potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione alla competizione continentale. Luis Enrique, dunque, si affiderà nuovamente a Lobont che, nonostante i gol subiti, anche con il Catania ha dimostrato di essere affidabile.
La partita di Cesena servirà ai singoli, con il mercato estivo alle porte, per dimostrare di poter continuare a far parte del progetto giallorosso anche in futuro ma ha anche un obiettivo di classifica. Mantenere il settimo posto. Potrebbe sembrare poco rispetto alle speranze iniziali. Ma è quello che resta. Arrivare settimi significherebbe poter sperare per almeno un altro mese allEuropa League. Un mese, il tempo necessario per conoscere gli esiti del processo sportivo sul calcioscommesse, che potrebbe riservare delle sorprese. Quindi vincere a Cesena, di certo non unimpresa impossibile, terrebbe sotto in classifica Parma e Bologna, le altre due contendenti alla settima posizione, con rispettivamente 53 e 51 punti. Le due emiliane si sfideranno domenica alla stessa ora di Cesena-Roma in un derby che questanno non mette in palio la salvezza, ma addirittura una speranza europea (grazie a "Scommessopoli", però). Una speranza che potrebbe essere annullata dalla Roma, qualora tornasse a vincere fuori dallOlimpico. Cosa, questa, che non accade dal 10 marzo, dallo 0-1 a Palermo. È giunta lora di ripeterci.