Comandano i petrogol degli sceicchi

16/05/2012 alle 10:33.

LA REPUBBLICA (E. FRANCESCHINI) - Il mondo è degli sceicchi. Lo si diceva un tempo, alludendo al petrolio. Lo si ripete ora, a proposito del calcio. Sotto, c´è sempre l´oro nero. Ma in superficie adesso c´è il pallone, di cui gli Emirati Arabi, il Qatar e magari un giorno o l´altro qualche altra potenza energetica del Medio Oriente vogliono diventare i padroni. Non c´è dubbio che ci stanno riuscendo, dopo che il Manchester City si è aggiudicato la Premier League. Il muro è stato abbattuto

 

L´emiro del Qatar ha comprato il Paris Saint Germain, un altro sceicco, sempre del Qatar, nel 2010 ha acquistato il Malaga e quest´anno col 4° posto nella Liga è arrivato in . E lo shopping continuerà. Gli sceicchi cercano la squadra giusta, nel paese giusto: si dice che abbiano puntato gli occhi anche sull´Italia, o forse è un calcio italiano disperatamente a caccia di capitali che ha puntato gli occhi sugli arabi, per non retrocedere ulteriormente al rango di ex-potenza europea. Il Milan è in trattativa per la cessione di una quota, e altrettanto Zamparini per il Palermo.

 

Nemmeno gli oligarchi russi hanno così tanti soldi da spendere. E soprattutto è diversa la motivazione. Abramovich lo fa per fare pubblicità a sé e ai suoi affari, per capriccio, perché tutti, anche i miliardari, hanno bisogno di un giocattolo. Ma proprio per questo, così com´è venuto, potrebbe andarsene, o decidere di spendere meno, se non altro per non irritare il suo vero padrone, lo zar Putin, che tutto vede da Mosca e potrebbe sempre mettergli l´ex-Kgb alle calcagna. Gli sceicchi invece hanno uno scopo geopolitico. Per fare ottenere rispetto e influenza al loro paese. Per suscitare simpatie in Occidente. Per avere alleati economici e protezioni militari. È una strategia a lungo termine. Perciò non smetteranno di spendere tanto presto.