Cinque motivi per prendere l'aeroplanino

17/05/2012 alle 11:09.

IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Mentre finalmente al «povero» Luis Enrique, sgravato il peso giallorosso dalle spalle, torna finalmente il sorriso, in città parte il tormento allenatore. La scelta è già fatta e l’uomo del futuro è lo stesso del passato:Vincenzo Montella. Una garanzia a leggerla così, ma a convincere la dirigenza sono stati 5 fattori determinanti. Primo: la conoscenza di un campionato che ha tradito la «scommessa»Luis Enrique.

Secondo: il carattere. Montella nel suo seppur breve passaggio in giallorosso, ma soprattutto in questo campionato a Catania ha dimostrato una maturazione incredibile. È uno che in questo senso da garanzie, smaliziato quanto basta. Non s’è fatto scrupolo in passato di mandare in panchina «l’amico» e fa sempre scelte per la squadra: insomma non guarda in faccia nessuno. Terzo: la capacità tecnica. Già con la Roma aveva fatto intravedere qualcosa di buono, ma il suo Catania ha mostrato qual è il suo credo tattico. Sarà sicuramente una Roma meno «estremista» rispetto a quella sognata da Luis Enrique, ma non rinuncerà a giocare un calcio veloce ed offensivo. Quarto: l’ambiente. Inutile dire come il popolo romanista abbia già adottato nuovamente l’aeroplanino: una scelta che ha messo d’accordo tutti. Dirigenza, squadra, tifosi e non solo per quello che Vincenzo aveva fatto sul campo con la maglia giallorossa. Chiedeva una chance e non gli era stata data: ora ha la sua occasione per mostrare quello che vale davvero. Quinto: l’oggettiva mancanza di un’alternativa credibile, sostenibile e in linea con questo nuovo progetto che continua a viaggiare col vento in poppa. Guadiola? Al momento resta solo una splendida idea.