CORSPORT (R. MAIDA) - Cè una Roma che non funziona più. E quella dei nuovi acquisti. Sarà un problema di gioventù, di carattere, di difficoltà atletiche, del preparatore Cabanellas o del mental coach Llorente, ma gli ultimi due mesi dei talenti del futuro sono stati terribili: se la squadra ha conquistato solo 22 punti nel girone di ritorno
CORSPORT (R. MAIDA) - Cè una Roma che non funziona più. E quella dei nuovi acquisti. Sarà un problema di gioventù, di carattere, di difficoltà atletiche, del preparatore Cabanellas o del mental coach Llorente, ma gli ultimi due mesi dei talenti del futuro sono stati terribili: se la squadra ha conquistato solo 22 punti nel girone di ritorno, contro i 31 dellandata che pure non erano tantissimi, è anche colpa dei calciatori che hanno perso colpi.
SORPRESA AMARA - Laltra immagine del crollo è Fabio Borini. Promosso titolare a gennaio, si è presentato al 2012 con 8 gol in campionato e uno in Coppa Italia. Un impatto incredibile. Ma dal 10 marzo in poi (Palermo-Roma 0-1) non ha più segnato. Cè stato anche uno stop di tre settimane per il secondo infortunio muscolare della sua stagione. Ma nel complesso, la versione migliore di Borini non si è più vista.
NERVOSI - E che dire di Osvaldo e Lamela, i due rinforzi più costosi della prima Roma di Baldini e Sabatini?
IL PORTIERE - Male è andato anche Stekelenburg, che ha rimediato due cartellini rossi dallarbitro Bergonzi (Lazio e Juventus) e ha concesso gol a raffica: quattro per volta solo a Cagliari, Bergamo e Lecce. E in questo caso lattenuante delletà non vale: Stekelenburg ha 29 anni ed è il portiere della nazionale olandese. Eppure ha giocato peggio di Lobont, che è sembrato più adatto al calcio di Luis Enrique.
GLI ALTRI - E se Josè Angel e Kjaer hanno mantenuto uno standard insufficiente per tutto il campionato, senza peggiorare, Bojan non può essere giudicato per mancanza di prove: dodici partite da titolare sono un campione poco significativo. Più duro il giudizio su Gago. Bene fino a dicembre, male dopo. Il migliore dei nuovi, per certi versi, è stato lo sconosciuto Marquinho (tre gol nellultimo mese). Ma sulla sua stagione non può essere applicato il confronto andata-ritorno: è arrivato a gennaio dal Brasile