LA REPUBBLICA (F. BALDINI) - Sinceramente non credo sia giusto per Del Piero, né tantomeno che allo stesso faccia piacere, il fatto che per celebrarne giustamente luscita di scena ci sia bisogno di paragonarne i comportamenti con quelli di un altro grande campione, altrettanto meritev
Non è stato dello stesso avviso il dottor Merlo, che nel proposito di cui sopra ha voluto marcare le differenze tra i due, ricordando un paio di stupidaggini (che ancora non significano lessere stupidi) commesse da Totti nel corso di 18 anni, fin qui, di carriera. Personalmente ne ricordo di me stesso almeno 100 di più. E fortunato è quelluomo che ne ha allattivo un numero inferiore rispetto a quelle imputate a Totti nello stesso lasso di tempo. Mentre quelle erano stupidaggini, quella che Francesco abbia lucrato sulla pubblicità fatta ad un website dedicato al poker online è invece una menzogna, perché certamente il dottor Merlo non sa che quei proventi sono stati interamente devoluti in beneficenza.
Senza darne nessuna notizia, così come dovrebbe essere per tutte le vere beneficenze, che altrimenti rischiano di essere solamente investimenti pubblicitari. Conoscendo bene entrambi i calciatori mi correva lobbligo di dare a Del Piero ciò che è di Del Piero, senza dover necessariamente togliere a Totti ciò che è invece suo.