Vice De Rossi, idea Viviani

01/04/2012 alle 10:30.

IL ROMANISTA (B. DEVECCHI) - E se la sorpresa di oggi fosse Viviani? Luis Enrique ci sta pensando. Sta pensando di seriamente di affidare le chiavi del centrocampo al capitano della Primavera. Era già successo contro la Juventus il 12 dicembre, proprio quando, come oggi, De Rossi è stato costretto a scalare in difesa. Tre mesi fa per Viviani



Se Viviani dovesse partire dall’inizio davanti alla difesa, gli intermedi saranno Gago a destra e Marquinho al posto di , che non sta benissimo. Altrimenti l’argentino giocherà al posto di Daniele con l’inserimento di Marquinho, chiamato a dare conferme dopo la prova di San Siro definita dal ds
«
buona, anche se mi aspetto di più, da lui e dagli altri». Detto del centrocampo, in difesa le scelte sono obbligate. Anche se ieri si è avuta paura per le condizioni di , colpito duro al gomito in allenamento da Bojan. Si è trattato di uno scontro fortuito, lo spagnolo si è subito scusato, ha lasciato il campo ma a Trigoria filtra ottimismo sul suo recupero. Non fosse altro perché non ci sono alternative. Con Heinze squalificato e Burdisso e Juan out, c’è solo Kjaer come difensore centrale e Daniele gli sarà accanto. Altrimenti toccherebbe a Rosi ed è una possibilità che nessuno vuole prendere in considerazione. Per Aleandro si prospetta la panchina invece, visto che sugli esterni Luis Enrique pare orientato a scegliere Taddei a destra e José Angel, in panchina a Milano, a sinistra. In porta ci sarà Stekelenburg, in panchina, con infortunato, toccherà a Curci. In attacco in quattro si giocano tre maglie. affronta per la prima volta in carriera il Novara e vuole tornare al gol dopo due mesi. Osvaldo, che invece a Milano in gol c’è andato, sembra essere tornato quello della prima parte di stagione e da capocannoniere della squadra (in campionato) pare intoccabile. Poi ci sono Bojan e Lamela: lo spagnolo chiede spazio, si è allenato come un matto e Luis Enrique non perde occasione di spronarlo, tanto che anche ieri in conferenza ha detto: «Sta facendo bene, si impegna, ma mi aspetto ancora di più. Vedremo che succederà quando avrà la sua possibilità». La sensazione è che oggi potrebbe essere il giorno giusto che potrebbe essere Lamela a dover andare in panchina per la seconda volta di fila. Il morale dell’argentino non è al massimo ma magari, entrando a partita in corso e col Novara già stanco, le sue accelerazioni potranno essere decisive. E potrebbe così trovare quel gol che gli servirebbe per scrollarsi di dosso tutti i pensieri.