IL TEMPO (A. AUSTINI) - Dal Foro Italico al Bronx, il derby corre a settemila chilometri di distanza. Unamichevole Roma-Lazio aNewYork a fine luglio, nel nuovo stadio di baseball degli Yankees, è lintrigante idea su cui stanno lavorando le due società. Linput è partito da Trigoria, dove da mesi si lavora alla tournée estiva, non senza
Baldini ha provato a sfruttare i suoi rapporti privilegiati con i club inglesimail tentativo di coinvolgere Chelsea, Tottenham e Celtic non è andato a buon fine. E allora a società americana che si sta occupando della tournée hapensato: «Perché non organizzare una sfida con la Lazio? ». Detto, fatto, i dirigenti giallorossi si sono subito attivati con lappoggio dei proprietari americani: gustarsi un derby «in casa» sarebbe il sogno di Pallotta e DiBenedetto, per non parlare delle migliaia di tifosi seminati nella comunità italiana di New York e pronti a riempire i 52mila posti dello Yankee Stadium, un impianto inaugurato nel 2009 nellex quartiere malfamato della Grande Mela.
Oltre al possibile business, la partita avrebbe un valore simbolico: New York è stata anche la città di Giorgione Chinaglia ai tempi dei Cosmos. Ora la palla passa a Formello. La Lazio è daccordo, ma vorrebbe organizzare almenounaltra partita negli States per non sobbarcarsi un viaggio così lungo e giocare solo novanta minuti. Intanto la Roma cerca il suo terzo avversario per la prima partita prevista a Chicago il 22luglio: lascelta potrebbe ricadere sul Fulham, in alternativa la squadra di casa, i Chicago Fire. Inutile dire che il clou della tournée ci sarebbe nella tappa finale del 28 con la prima stracittadina della storia giocata allestero. Lultima amichevole risale al 29 maggio 1994,quando Roma e Lazio si affrontarono a fine campionato allOlimpico per il «Trofeo Giorgio Calleri », con le rispettive squadre rafforzate da giocatori in prestito e la vittoria giallorossa per 2-0 firmata da Cappioli. Lestate prima fu la Lazio a vincere il mini-derby di 45 minuti nel triangolare «Dino Viola» giocato sempre allOlimpico dalle due romane e il Cagliari. Fu una sfida vera, con il gol di Signori su rigore e tanti falli. Cè da scommetterci:anche a NewYork il derby non sarebbe unamichevole.