IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Una responsabilità pesante. Come a Torino, con la speranza che stavolta vada meglio. E con un precedente che fa ben sperare. A meno di clamorose sorprese, sarà Miralem Pjanic a sostituire oggi pomeriggio Francesco Totti nel ruolo di trequartista. Il Capitano giallorosso ieri mattina si è presentato a Trigoria ma poi è tornato a casa per un principio di influenza. Non febbre vera e propria, quanto piutto
E non vede lora di provare ancora quellemozione. Stavolta vestendo la maglia della Roma. Arrivato nellultimo giorno di mercato proprio dal Lione, con alle spalle 23 presenze in Champions League e 90 in Ligue 1, il bosniaco si è messo subito a disposizione. È partito alla grande, dimostrandosi una delle pochissime note positive di una stagione troppo altalenante, qualificandosi come uno dei migliori acquisti del mercato giallorosso per il rapporto qualità/prezzo. È lultimo arrivato, ma è già fondamentale. Nella testa di Luis Enrique e non solo cè lui nel centrocampo ideale, completato da Gago e De Rossi. E non a caso quando partono tutti e tre titolari la Roma trova gioco e prestazioni più convincenti. Certo, da Natale qualcosa è cambiato. E si è visto anche nelle ultime due gare di campionato contro Udinese e Juventus, in cui Pjanic è tornato in campo dopo 5 gare, ma non è che fosse tornato veramente. I dolori al flessore, quegli 81 con la Bosnia contro il Brasile prima del derby sconsigliati dalla Roma e decisi dal giocatore su pressione della federazione e del ct, la lesione dopo la gara contro la Lazio, il rientro in campo, la ricaduta e la paura di farsi ancora male contro il Novara. Ma la sua grinta va oltre: in lui un genio cè, e prima o poi, lo sanno tutti, tornerà a esaudire desideri. Pjanic questa settimana si è allenato regolarmente e allOlimpico partirà dallinizio, contro una squadra che questestate ha fatto di tutto per portarlo tra le sue fila.
Ora ha possibilità di invertire la rotta, di riprendersi la Roma e di scacciare quella paura che nellultimo periodo lha frenato troppo. Paura che dovrà scacciare anche tutta la squadra. A partire da Curci, titolare allOlimpico dopo una vita. Ci sarà lui in porta, in difesa si rivedrà Heinze che dovrebbe far coppia con Kjaer e Taddei e José Angel sulle corsie esterne. De Rossi sarà riportato a centrocampo, con lui Gago e Marquinho. Davanti, come detto, Pjanic Borini e Osvaldo. A meno che nella notte non si compia un miracolo di nome Francesco Totti.