Totti sale a 212 gol in A: "Vittoria per la gente e per Luis Enrique"

12/04/2012 alle 09:50.

CORSPORT (R. MAIDA) - E’ stata pura magia. E poi dicono che il calcio, divorato dagli interessi del business, non concede più spazio alle emozioni, alle coincidenze appassionate. Francesco Totti ha scelto la notte in cui Del

GENESI - ha gesticolato, urlato, chiesto quel passaggio a Osvaldo. E quando Danilo si è allungato per evitare la capitolazione dell’Udinese, il dio del calcio ha fatto sì che mancasse un centimetro tra il difensore e il pallone, lasciandolo arrivare sul piede delicato di . A quel punto, per uno che non ha dimenticato il ruolo di centravanti, è stato semplice metterla dentro. (...)

FELICITA’ -   si è trovato addosso , poi Bojan, poi gli altri. Ragazzini che vengono dall’Europa dei grandi e che lo guardano ancora (giustamente) come un oracolo da cui imparare le regole del gioco. Ma a parole, è che applaude i compagni.  «Sono contento per il gol, che mi mancava da tanto ed è stato importantissimo - dice - ma è stato il gruppo nel suo complesso a dare una risposta forte. Contro l’Udinese, con la grinta e la determinazione, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Il nostro livello è alto. Se saprà ripetersi su questi livelli, la Roma può ancora ambire a traguardi prestigiosi» . Si riferisce al terzo posto, alla , anche se preferisce non essere esplicito: «La classifica si è accorciata, ora dobbiamo accorciarla ancora di più. In questo campionato ci è mancata la continuità. Quella ci serve. Andiamo avanti con questa cattiveria, alla fine tireremo le somme» . Come è possibile che in quattro giorni la pessima Roma di Lecce si sia trasformata in una squadra d’assalto? Magari la differenza è solo ...  «No, anche ha perso a Lecce, anche ha fatto una figuraccia. Pure se non era presente. La verità è che non potevamo essere quelli di sabato scorso, quando siamo stati vergognosi. Spero di non vedere mai più una Roma così brutta. Ma la reazione c’è stata e ci ha consegnato tre punti pesantissimi»

CAREZZE - Il pensiero viaggia tra l’Olimpico e lo Stadium:  «Sono stati cinque minuti bellissimi per il gol di Del Piero a Torino e per il mio, che hanno determinato due risultati importantissimi. Magari fosse così tutte le settimane...» . Anche per Luis Enrique, che era tornato in discussione:  «Noi giocatori teniamo a lui perché è una persona vera, che non ha paura di prendersi le sue responsabilità, e poi perché è un grande allenatore. Speriamo di poter fare grandi cose insieme con Luis Enrique» . Poi la dedica:  «Alla gente. Dopo la partita di Lecce, era doveroso contraccambiare il loro amore» (...)