
CORSPORT (R. MAIDA) - E stata pura magia. E poi dicono che il calcio, divorato dagli interessi del business, non concede più spazio alle emozioni, alle coincidenze appassionate. Francesco Totti ha scelto la notte in cui Del
GENESI - Totti ha gesticolato, urlato, chiesto quel passaggio a Osvaldo. E quando Danilo si è allungato per evitare la capitolazione dellUdinese, il dio del calcio ha fatto sì che mancasse un centimetro tra il difensore e il pallone, lasciandolo arrivare sul piede delicato di Totti. A quel punto, per uno che non ha dimenticato il ruolo di centravanti, è stato semplice metterla dentro. (...)
FELICITA - Totti si è trovato addosso Pjanic, poi Bojan, poi gli altri. Ragazzini che vengono dallEuropa dei grandi e che lo guardano ancora (giustamente) come un oracolo da cui imparare le regole del gioco. Ma a parole, è Totti che applaude i compagni. «Sono contento per il gol, che mi mancava da tanto ed è stato importantissimo - dice - ma è stato il gruppo nel suo complesso a dare una risposta forte. Contro lUdinese, con la grinta e la determinazione, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Il nostro livello è alto. Se saprà ripetersi su questi livelli, la Roma può ancora ambire a traguardi prestigiosi» . Si riferisce al terzo posto, alla Champions League, anche se preferisce non essere esplicito: «La classifica si è accorciata, ora dobbiamo accorciarla ancora di più. In questo campionato ci è mancata la continuità. Quella ci serve. Andiamo avanti con questa cattiveria, alla fine tireremo le somme» . Come è possibile che in quattro giorni la pessima Roma di Lecce si sia trasformata in una squadra dassalto? Magari la differenza è solo Totti... «No, anche Totti ha perso a Lecce, anche Totti ha fatto una figuraccia. Pure se non era presente. La verità è che non potevamo essere quelli di sabato scorso, quando siamo stati vergognosi. Spero di non vedere mai più una Roma così brutta. Ma la reazione cè stata e ci ha consegnato tre punti pesantissimi» .
CAREZZE - Il pensiero viaggia tra lOlimpico e lo Juventus Stadium: «Sono stati cinque minuti bellissimi per il gol di Del Piero a Torino e per il mio, che hanno determinato due risultati importantissimi. Magari fosse così tutte le settimane...» . Anche per Luis Enrique, che era tornato in discussione: «Noi giocatori teniamo a lui perché è una persona vera, che non ha paura di prendersi le sue responsabilità, e poi perché è un grande allenatore. Speriamo di poter fare grandi cose insieme con Luis Enrique» . Poi la dedica: «Alla gente. Dopo la partita di Lecce, era doveroso contraccambiare il loro amore» (...)