Simplicio, unico grande amore

30/04/2012 alle 11:20.

IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Un gol e un bacio. E un sorriso, uno dei più solari mai visti a Trigoria. Fabio Simplicio segna e corre verso la sua famiglia. Il suo mondo, Roma a parte. Il numero 30 giallorosso è legatissimo alla moglie Elaine e ai suoi figli Luana e Jordan. «Stare con loro è la cosa che preferisco fare quando non gioco» aveva confessato a Roma Channel appena sbar

Una famiglia a cui Fabio deve tutto e per cui Fabio dà tutto. Una famiglia che l’ha sempre supportato e seguito, da Parma, passando per Palermo e arrivando alla fine a Roma. Soprattutto in quest’ultimo periodo, in cui il brasiliano si è visto messo da parte senza ricevere alcuna spiegazione. Un’indifferenza a cui ieri, ancora una volta, ha risposto dimostrando con quel gol di meritare la maglia che indossa. «Simplicio è sempre una garanzia» ha detto Luis Enrique a fine partita, «ma ci sono altri che possono dare di più». Non è stato utilizzato con continuità. Il numero 30 giallorosso ha vissuto mesi difficili nel corso della stagione. «Sono decisioni tecniche, alla fine devo sceglierne undici» ha spiegato Luis Enrique a chi gli faceva notare l’incisività di Simplicio e il suo scarso impiego: solo 17 presenze in campionato, considerandone anche due da quattro minuti ciascuna, contro Palermo e .

Eppure il fattore Simplicio in campo può essere considerato come una sorta di talismano per il successo. Con il brasiliano sul terreno di gioco, infatti, la Roma ha ottenuto 9 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, racimolando una media punti di 1,8 a partita. Non male, per uno che era stato addirittura escluso dal ritiro estivo di Brunico e che nel corso della stagione ha ottenuto grandi prestazioni, per poi sparire senza un vero perché. Un buon rendimento che l’ha portato a segnare 4 gol in 816 minuti di gioco, siglati quasi sempre da titolare in campo.

Come ad ottobre, contro l’Atalanta: il 3-1 finale porta proprio la firma di Simplicio, che supera Consigli e regala ai giallorossi la prima vittoria stagionale all’Olimpico. Stesso risultato anche 78 giorni dopo al San Paolo, stessa firma nel finale. È partito dal primo minuto anche il 1 aprile scorso, contro il Novara, quando ha beffato Fontana con un pallonetto morbido ha regalato ai giallorossi il momentaneo 3-1.

Sabato contro il l’eccezione: Simplicio è subentrato a gara in corso, ma in soli 18 minuti è riuscito a segnare un gol forse non incisivo in termini di classifica, ma che inciderà tanto nel cuore dei tifosi. Un gol che ha evitato l’ennesima sconfitta per la Roma, e per questo vale davvero tanto.