Record Roma. Di espulsioni

26/04/2012 alle 10:59.

CORSPORT (R. MAIDA) - La Roma dell’utopia, dell’etica e delle buone intenzioni è andata a sbattere un’altra volta contro l’indisciplina dei suoi calciatori. Anche da questo punto di vista, al di là delle frasi di circostanza, la società è molto indietro rispetto ai programmi. Perché l’espulsione di Daniel Osvaldo, che ha insultato l’arbitro

RECORD - Sono diventati dieci i rossi del campionato. Soltanto il Cesena, ultimo in classifica, ha beccato tante espulsioni. Che nel caso della Roma diventano undici, se si considera la Coppa Italia: durante la prima trasferta allo Stadium, venne cacciato Lamela per un contatto con Chiellini. «E’ un dato strano - dice Luis Enrique - perché noi non siamo una squadra cattiva e non diamo calci a nessuno... A Osvaldo in questo caso sono solo saltati i nervi»
 
TURBOLENTO - Sarà ma soltanto a Osvaldo era capitato già durante Atalanta-Roma (colpi con Cigarini, espulsione e di due giornate con ricorso della società respinto) di non finire una partita per decisione dell’arbitro. E sempre Osvaldo era stato sospeso dalla società per aver picchiato Erik Lamela negli spogliatoi di Udine. La , la sua , non gli porta bene: all’andata era stato escluso per motivi disciplinari, al ritorno è stato espulso. Ma era nell’aria. La sua ostilità verso la classe arbitrale era stata espressa domenica sera, con le dure critiche a Bergonzi a mezzo stampa. (...)
 
PROVA TV - E non è che Lamela sia un agnellino. Detto della botta con cui aveva steso Chiellini, nella seconda partita contro la è stato colto in flagrante dalle telecamere mentre sputava a Lichtsteiner, che lo aveva provocato con un gesto irridente in stile . Anche Lamela, che ieri era in tribuna all’Olimpico a scontare la prima delle tre giornate di decise dal giudice sportivo, ha fatto il massimo per infrangere il codice etico introdotto da Baldini e Luis Enrique. Quello che ha punito per un ritardo (solo per questo, giurano) a una riunione tecnica togliendogli una partita importante.
 
SQUILIBRI - Altre cinque espulsioni sono derivate dai rischi del sistema di gioco o da un errore individuale: le due volte di Stekelenburg, che ha steso un avversario in area (prima Klose, poi Marchisio); la trattenuta di Kjaer su Brocchi nel derby d’andata; l’atterramento di Jovetic a Firenze da parte di Juan, con rosso diretto; il mani di Bojan per evitare un gol a porta vuota, sempre sul campo della . Chiudono il conto due espulsioni per gioco scorretto - Josè Angel alla prima partita contro il Cagliari, Gago a Firenze per somma di ammonizioni - e un’altra per proteste quando la partita era avviata alla conclusione: Cassetti nei pochi minuti che gli aveva concesso Luis Enrique a Bergamo. 
 
E ORA? - E ora la situazione è complicatissima. Contro il , la Roma recupera Stekelenburg e Bojan ma non avrà Osvaldo e , che era diffidato e sarà squalificato, oltre a Lamela che rientrerà solo contro il Catania, alla penultima giornata.(...)