Luis Enrique, perchè?

24/04/2012 alle 10:52.

CORSPORT (A. GHIACCI / R. MAIDA) - Non è stato possibile saperlo dal vivo in tempo reale: perchè la Rom a non funziona? Allo Juventus Stadium, nella sala conferenze che ancora odora di vernice, Luis Enrique ha risposto sorspirando, con il sorriso sarcastico di chi considera gli interlocutori troppo ignoranti per capire:

Perchè stupire sempre, inventando formule cervellotiche che mettono a disagio solo i giocatori della Roma? Perchè ribaltare completamente una squadra che ha funzionato (vedi udinese) arendendosi alla prima di cominciare? Perchè rinunciare a ? Perchè schierare quattro giocatori (, Marquinho, , ) fuori ruolo? Il paradosso è che al termine di una partita non congelata. Un piano fallito sotto ogni aspetto. Dal primo giorno Luis Enrique ha cnfuso le idee ai tifosi, ai giornalisti, ai giocatori, forse anche ai dirigenti.  "Mi piace tenere tutti in sospeso fino all'ultimo". (...) Con la prepotenza di una colonizzazione, Luis Enrique ha destabilizzato la Roma nel suo primo anno. Perchè?

 

18 agosto 2011 SLOVAN-ROMA 1-0

E’ l’esordio, nel giorno del passaggio di proprietà. A Bratislava il presidente DiBenedetto va sotto la curva prima della partita. Luis Enrique schiera la sua prima Roma escludendo e Borriello e inserendo Simplicio e Okaka, che nemmeno avevano partecipato al ritiro di Riscone. Titolari anche i giovanissimi Viviani e Caprari.

25 agosto 2011 ROMA-SLOVAN 1-1

Davanti a 50.000 spettatori la Roma si lascia eliminare dall’Europa. Luis Enrique conferma i ragazzini, aspettando i rinforzi dal mercato, schierando dall’inizio , che gioca molto lontano dalla porta: non più centravanti ma trequartista. Poi, sull’1-0, lo richiama per fare entrare Okaka. Nel finale debutta anche Verre, 17 anni. Lo Slovan pareggia e va avanti.

26 ottobre 2011 2-1

Luis Enrique stravolge l’attacco che aveva giocato (e vinto) tre giorni prima con il Palermo. Al posto di Osvaldo e Borriello giocano Bojan e insieme a Lamela. E’ un tridente da 20 anni di media. La Roma tiene molto palla ma quasi mai crea pericoli e alla fine viene beffata dal . Luis Enrique: «Colpa loro, erano tutti dietro»

25 novembre 2011 UDINESE-ROMA 2-0

Per tre quarti della partita la Roma tiene a bada l’Udinese con attenzione, anche se non rischia mai di vincere. Sullo 0-0, al 29’ del secondo tempo, Luis Enrique cambia faccia alla squadra togliendo il migliore dei suoi, Gago, e inserendo una punta, Bojan. L’Udinese vincerà 2-0 con due contropiede. Negli spogliatoi il famoso litigio Osvaldo-Lamela.

4 dicembre 2011 -ROMA 3-0

Cicinho è promosso titolare per la prima volta in campionato, va in panchina, Borriello e Pizarro restano a casa per scelta tecnica. E’ una delle giornate più bizzarre e dolorose per Luis Enrique, che prende tre gol dalla e deve incassare tre espulsioni e la prima contestazione dei tifosi, sia a Firenze che alla stazione Termini.

12 dicembre 2011 ROMA- 1-1

Per la prima volta da quando c’è Luis Enrique la Roma abbandona il vecchio schieramento e cambia modulo, proponendo un di spallettiana memoria. La scelta è piazzare su Pirlo e lanciare Viviani, 19 anni, al debutto in serie A. fa il centravanti e , dopo l’esperimento parziale di Firenze, gioca in difesa dal primo minuto.

14 gennaio e 8 febbraio 2012 CATANIA-ROMA 1-1
 
La partita del Massimino viene interrotta per pioggia a 25’ dal termine. Prima della sospensione però, Luis Enrique sostituisce e così lo perde per la prosecuzione. Nella parte finale della partita, giocata quasi un mese dopo, stupisce una scelta in attacco, dove il giovanissimo Piscitella viene preferito a Bojan.
 
26 febbraio 2012 ATALANTA-ROMA 4-1
 
E’ il pomeriggio in cui scoppia il caos. All’annuncio delle formazioni non ci sono, né in campo né in panchina, sia che Kjaer. Luis Enrique esclude il mediano per un ritardo alla riunione tecnica. Il difensore danese va in tribuna per un battibecco durante la stessa riunione. La Roma viene travolta dall’Atalanta e Colantuono chiede ai suoi di non infierire.
 
24 marzo 2012 MILAN-ROMA 2-1
 
A dieci minuti dalla fine la Roma è sull’1-1 in casa della capolista Milan, in una partita che può segnare il rilancio verso la . Luis Enrique non si accontenta e a 10’ dal termine inserisce Lamela al posto di Gago, avanzando il baricentro della squadra. Tre minuti dopo arriva il gol decisivo di Ibrahimovic su un lancio lungo.

 22 aprile 2012 -ROMA 4-0

Stupore quando vengono comunicate le formazioni. Luis Enrique lascia in panchina e rilancia Perrotta che non giocava titolare da quasi cinque mesi, praticamente un girone (4 dicembre 2011, a Firenze). In quattro giocano fuori ruolo: in difesa, Marquinho mediano, esterno e tornante. La Roma viene asfaltata in otto minuti