CORSPORT (A. GHIACCI / R. MAIDA) - Non è stato possibile saperlo dal vivo in tempo reale: perchè la Rom a non funziona? Allo Juventus Stadium, nella sala conferenze che ancora odora di vernice, Luis Enrique ha risposto sorspirando, con il sorriso sarcastico di chi considera gli interlocutori troppo ignoranti per capire:
Perchè stupire sempre, inventando formule cervellotiche che mettono a disagio solo i giocatori della Roma? Perchè ribaltare completamente una squadra che ha funzionato (vedi udinese) arendendosi alla Juve prima di cominciare? Perchè rinunciare a Totti? Perchè schierare quattro giocatori (De Rossi, Marquinho, Pjanic, Borini) fuori ruolo? Il paradosso è che al termine di una partita non congelata. Un piano fallito sotto ogni aspetto. Dal primo giorno Luis Enrique ha cnfuso le idee ai tifosi, ai giornalisti, ai giocatori, forse anche ai dirigenti. "Mi piace tenere tutti in sospeso fino all'ultimo". (...) Con la prepotenza di una colonizzazione, Luis Enrique ha destabilizzato la Roma nel suo primo anno. Perchè?
18 agosto 2011 SLOVAN-ROMA 1-0
E lesordio, nel giorno del passaggio di proprietà. A Bratislava il presidente DiBenedetto va sotto la curva prima della partita. Luis Enrique schiera la sua prima Roma escludendo Totti e Borriello e inserendo Simplicio e Okaka, che nemmeno avevano partecipato al ritiro di Riscone. Titolari anche i giovanissimi Viviani e Caprari.
25 agosto 2011 ROMA-SLOVAN 1-1
Davanti a 50.000 spettatori la Roma si lascia eliminare dallEuropa. Luis Enrique conferma i ragazzini, aspettando i rinforzi dal mercato, schierando dallinizio Totti, che gioca molto lontano dalla porta: non più centravanti ma trequartista. Poi, sull1-0, lo richiama per fare entrare Okaka. Nel finale debutta anche Verre, 17 anni. Lo Slovan pareggia e va avanti.
26 ottobre 2011 GENOA-ROMA 2-1
Luis Enrique stravolge lattacco che aveva giocato (e vinto) tre giorni prima con il Palermo. Al posto di Osvaldo e Borriello giocano Bojan e Borini insieme a Lamela. E un tridente da 20 anni di media. La Roma tiene molto palla ma quasi mai crea pericoli e alla fine viene beffata dal Genoa. Luis Enrique: «Colpa loro, erano tutti dietro»
25 novembre 2011 UDINESE-ROMA 2-0
Per tre quarti della partita la Roma tiene a bada lUdinese con attenzione, anche se non rischia mai di vincere. Sullo 0-0, al 29 del secondo tempo, Luis Enrique cambia faccia alla squadra togliendo il migliore dei suoi, Gago, e inserendo una punta, Bojan. LUdinese vincerà 2-0 con due contropiede. Negli spogliatoi il famoso litigio Osvaldo-Lamela.
4 dicembre 2011 FIORENTINA-ROMA 3-0
Cicinho è promosso titolare per la prima volta in campionato, Totti va in panchina, Borriello e Pizarro restano a casa per scelta tecnica. E una delle giornate più bizzarre e dolorose per Luis Enrique, che prende tre gol dalla Fiorentina e deve incassare tre espulsioni e la prima contestazione dei tifosi, sia a Firenze che alla stazione Termini.
12 dicembre 2011 ROMA-JUVENTUS 1-1
Per la prima volta da quando cè Luis Enrique la Roma abbandona il vecchio schieramento e cambia modulo, proponendo un 4-2-3-1 di spallettiana memoria. La scelta è piazzare Pjanic su Pirlo e lanciare Viviani, 19 anni, al debutto in serie A. Totti fa il centravanti e De Rossi, dopo lesperimento parziale di Firenze, gioca in difesa dal primo minuto.
22 aprile 2012 JUVENTUS-ROMA 4-0
Stupore quando vengono comunicate le formazioni. Luis Enrique lascia in panchina Totti e rilancia Perrotta che non giocava titolare da quasi cinque mesi, praticamente un girone (4 dicembre 2011, a Firenze). In quattro giocano fuori ruolo: De Rossi in difesa, Marquinho mediano, Pjanic esterno e Borini tornante. La Roma viene asfaltata in otto minuti