Lamela rischia la stangata

23/04/2012 alle 10:04.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «Io ho solo fatto finta. Non ho sputato». Erik Lamela prova a negare l’evidenza, davanti ai dirigenti, nella pancia dello Juventus stadium. L’inquadratura televisiva, però, lo inchioda. Al quarantunesimo della ripresa, quando Lichtsteiner gli mostra quattro dita, l’argentino replica alla provocazione.



Luis Enrique, invece, inizialmente difende l’argentino, prendendosela con Lichtsteiner: «Non credo sia stato uno sputo... Aveva qualcosa alla bocca. Brutto il gesto di Lichtsteiner. Il calcio però poi ti ridà questi gesti, capiterà anche a lui di perdere quattro a zero. E’ brutto che un calciatore di questo livello che vince 4 a 0 faccia questa cosa». Cambia atteggiamento quando gli ricordano che fece lo stesso con lo juventino Tudor («Quattro, zitti e a casa», parole accompagnate dalla mano del capitano dopo una quaterna ai bianconeri all’Olimpico: «Non è bello quello che ha fatto Lamela. Due gesti bruttissimi. Si deve rispettare l’avversario. Se la società decidesse di metterlo fuori rosa, non mi preoccuperei: prendo uno della primavera e vado avanti».