IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Operazione stadio! La Roma a testa bassa per la costruzione del suo primo impianto di proprietà, la Lazio prende tempo e inizia a trattare con il Coni per il rinnovodellattuale accordosullOlimpico. Alemanno non perde occasione per «pressare» i due club:
Molto diversa la situazione sul fronte Lazio. Lotito non sembra aver fretta di presentare un progetto (lo Stadio delle Aquile è già nel cassetto da tempo) e aspetta che la legge sugli stadi diventi realtà. Il nodo è sempre lo stesso: larea di realizzazione. Il presidente vorrebbe costruire il nuovo impianto sui terreni di sua proprietà sulla Tiberina (bretella Roma-Fiano),area che però al momento non è edificabile. Intanto, per poter iscrivere la Lazio alle competizioni europee e al campionato (il termine ultimo per presentare la certificazione Uefa scade il 30aprile, quello per la serie A il 30 giugno) ha mandato una lettera di proposta al Coni per lutilizzo dellOlimpico: cosa abbastanza insolita perché in genere le condizioni le detta il proprietario... ma tantè.Comunque al Palazzo «H» non è ancora arrivato nulla. Da parte del Coni non cè nessuna preclusione alla trattativa (nonostante tra Petrucci e Lotito, comè noto, non corra buon sangue), ma prima di pronunciarsi vogliono «leggere» la proposta.




