E Luis cerca anche i gol: solo 6 in 7 partite

01/04/2012 alle 10:23.

CORSPORT (R. MAIDA) - Ma i gol sono diventati un optional? Ingannata dall’equilibrata opulenza della partita contro l’Inter, finita 4-0, la Roma ha cominciato a trascurare un aspetto fondamentale del gioco del calcio: la finalizzazione. Le difficoltà difensive e la fragilità tattica sono un problema che Luis Enrique non ha ancora risolto. Ma adesso la squadra, concentrata a coprirsi di più, fatica anche ad attaccare.



IL TREND -

I numeri parlano chiaro: nelle ultime sette giornate, la Roma ha segnato sei gol. E mai, in questo arco temporale, ha fatto più di una rete per volta. La serie è cominciata a Siena, in una delle peggiori partite del campionato: uno 0-1 universalmente riconosciuto come orribile.[... ]Tutto sommato, vista l’avarizia realizzativa, sono arrivati parecchi punti: nove. Ma è evidente che per recuperare posizioni in classifica e competere per un posto in questo rendimento è insufficiente. 



LA SPIEGAZIONE - 
Luis Enrique, che osserva sempre le statistiche con distacco, ha risposto così davanti all’evidenza dei fatti: «Bisognerebbe avere i dati sulle occasioni da gol che costruiamo. E’ quello che mi interessa. Un allenatore deve essere preoccupato quando una squadra non crea situazioni pericolose. Ma a me pare che in ognuna di queste sette partite, soprattutto in casa, abbiamo costruito almeno 4-5 palle-gol. Poi è logico, mi dispiace se costruiamo tanto e raccogliamo poco. Ma non c’è problema, andiamo avanti su questa strada» . In realtà, restando ai gelidi numeri divulgati dalla Lega, la Roma ha creato parecchio contro Parma e (otto tiri nello specchio della porta e un solo gol), abbastanza a Palermo (cinque) ma non è stata pericolosa nelle altre occasioni: tre tiri contro Milan, Lazio e Siena, addirittura due contro l’Atalanta. [...]


I PRECEDENTI - E se la Roma ha ancora il quinto attacco del campionato, la velocità è bassa rispetto alle abitudini storiche: 42 gol in 29 giornate, a una media di 1,45 a partita. Soltanto una volta, nell’ultimo decennio, la Roma ha chiuso una stagione con questi ritmi offensivi: nel 2004-05, con cinque allenatori e la serie B a pochissimi metri, segnò 55 reti in 38 partite. Ma per andare in Europa servono i gol: già dalla partita con il Novara