Caso Roma: la dignità e le pressioni

29/04/2012 alle 15:27.

CORSPORT (S. AGRESTI) - E’ una notte surreale: avvicina il Napoli in Champions, però non quanto avrebbe potuto; non condanna la Roma ad abbandonare ogni speranza, ma quasi e (soprattutto) la catapulta nel caos della contestazione. Surreale, del resto, è stata l’intera partita [...] Un bellissimo primo tempo dei giallorossi, che hanno chiuso in vantaggio di un gol

Alla fine i tifosi della Roma hanno contestato la squadra che, guidata da , è andata sotto la curva a prendersi gli insulti: un gesto di grande dignità. Non ci piace, invece, che qualcuno già cominci a sottolineare l’eccessiva pressione della piazza romana. L’ha fatto, a fine partita, anche il giallorosso Baldini, sostenendo addirittura che il black-out della Roma nella ripresa va attribuito proprio «alla pressione dell’ambiente». E’ bene dire adesso, una volta per tutte, che discorsi del genere sono profondamente ingiusti e ingenerosi nei confronti di una tifoseria che, da agosto a oggi, ha sopportato sconfitte addirittura umilianti (a cominciare dall’Europa League estiva) e ha continuato sempre a sostenere la squadra, la società e l’allenatore, confidando di veder nascere qualcosa di bello e positivo. Se oggi, di fronte alla che sta sfuggendo, i tifosi si arrabbiano un po’ e protestano in modo assolutamente civile, non trasmettono «pressione eccessiva», ma comprensibile delusione Del resto anche negli ultimi anni abbiamo visto contestare società e squadre importanti e vincenti, in piazze ritenute giustamente tranquille: è accaduto alla appena un anno fa, o addirittura a Moratti all’inizio di questa stagione, quando l’Inter era ancora a tutti gli effetti campione del mondo. Perché dare questo peso solo a qualche coro romano? [...]