Sabatini «Roma, compro due-tre campioni»

23/03/2012 alle 09:28.

CORSPORT (R. MAIDA) - Nel Real Madrid dei primi Anni Duemila si chiamavano Zidanes e Pavones i neologismi che sintetizzavano la politica galattica. Zidane era già Zidane, mentre Pavon era un ragazzino emergente. La strategia di rafforzamento era quella lì: spendere molti soldi per campioni affermati e valorizzare nello stesso tempo

 
L’INTERVENTO - Il manifesto di mercato è stato pubblicato ieri da Walter Sabatini, intervistato da Rete Sport: «Quest’anno dobbiamo integrare l’organico. Non compreremo tanti giocatori, compreremo giocatori di qualità che sappiano migliorare il talento e la spettacolarità della squadra. Chi va allo stadio deve divertirsi nel guardare le partite della propria squadra» . (...) «Abbiamo bisogno di due o tre calciatori di livello chiaro, accertato, che abbiano curriculum. Per il resto continueremo a seguire il nostro percorso, che prevede l’inserimento dei ragazzi nel gruppo a disposizione di Luis Enrique» . A scanso di equivoci Dodò, che ha appena compiuto 20 anni e sta guarendo da un serio infortunio al ginocchio, è un investimento per il futuro: «Certe operazioni sono utili alla società perché certi giovani hanno i mezzi per accrescerne il potenziale. Ma non possiamo pensare che ragazzi di 19 o 20 anni imprimano velocemente la svolta a una squadra. In ogni caso, anche in quella fascia di età, io cerco giocatori importanti» . Gli viene domandato della convalescenza di Isla, su cui ora è entrata forte l’Inter: «Domanda tendenziosa... Non conosco i dettagli, mi interessa più Burdisso che sta bruciando le tappe e potrebbe rientrare prima della fine del campionato. Giocheranno insieme Nicolas e Isla? Non lo so»
 
SPIGOLI conferma di aver sbagliato a non rinforzare la Roma a gennaio con un difensore: «Ho messo in difficoltà l’allenatore, anche se devo ammettere che non è semplice prendere nel mercato di riparazione i grandi calciatori. Soprattutto tra i centrali» . E’ stato più facile piazzare Borriello alla  in prestito. (...)  «Non esiste un obbligo di riscatto né un accordo tra galantuomini. La ha un’opzione per acquistare il giocatore. In questo momento tutto sembra negativo ma Borriello è un attaccante forte. Gli basterebbero due o tre partite di livello per cambiare la situazione»
 
LE FIRME - Intanto manca ancora l’annuncio del suo rinnovo contrattuale, che sembrava scontato dopo il derby. chiarisce: «In certi momenti bisogna uscire allo scoperto. Dopo Roma-Lazio ho dato la disponibilità e ho messo una firma, adesso la società deve decidere cosa fare. Sarò il direttore sportivo della Roma fin quando la Roma lo vorrà» . Se è così, non ci saranno difficoltà perché la Roma lo vuole senz’altro. Il prossimo anno, peraltro, potrebbe ottenere un nuovo “vice” che affiancherà Frederic Massara: Pasquale Sensibile, oggi direttore sportivo della Sampdoria. I due hanno lavorato già insieme con profitto nel Palermo e si sono incontrati lunedì a pranzo, prima di Roma-