Il resto è storia recente, come le 16 realizzazioni in campionato che fanno di Junior Tallo uno degli attaccanti più prolifici a livello giovanile. L’ultima rete è arrivata proprio due giorni fa, nella finale di andata della Coppa Italia Primavera allo Juventus Stadium: un gol che ha siglato una vittoria bella quanto fondamentale, sia per l’ipoteca della Coppa Italia, sia per il fatto che nessuno in quel campo era ancora riuscito a vincere. A Torino Matteo Ricci non c’era, ma i 441’ giocati con la squadra di Alberto De Rossi non sono sfuggiti a Luis Enrique, che ha scelto di convocarlo lasciando a casa il campione del Mondo Simone Perrotta.

La sua storia è legata a doppio filo con quella del fratello gemello Federico: alla Roma sono arrivati entrambi nel 2006, ma raramente sono riusciti a giocare insieme. Dopo aver stupito Alberto De Rossi, che raramente fa a meno del biondo classe ’94, ora è arrivato il momento di soprendere Luis Enrique. Tra i convocati c’è anche Piscitella. L’attaccante ha già giocato 36’ assieme alla prima squadra: il suo esordio nella roboante vittoria contro l’Inter è stato accompagnato dal calore della Sud, che sulle note del coro «Oh Piscitella facci un gol» ha accolto il giovane classe ’93 al suo ingresso in campo a 12’ dal termine della gara. Il gol non c’è stato, ma la prestazione è stata tale da essere preferito a Bojan nello spezzone di recupero contro il Catania. Con la convocazione di oggi per la trasferta al Barbera, Piscitella si è visto confermare la fiducia che l’asturiano ripone in lui. Nella lista c’è anche Mirko Pigliacelli, una certezza tra i pali della Primavera