CORSPORT (A. GHIACCI) - «Sì, allo stadio ci sarà tutta la mia famiglia e gli amici di sempre. Chiaro che se avremo il lunedì libero, dopo la partita me ne vado a casa con i miei». Andrea Mazzarani, centrocampista offensivo del Novara, non vede lora di affrontare che arrivi domani. Per lui, nato a Colle Prenestino e tifoso romanista, non è come tut
FAVOREVOLE - Andrea Mazzarani, 21 anni, è cresciuto nel settore giovanile della Lodigiani. Con la maglia del club capitolino è arrivato fino alla Lega Pro. Poi, nel 2008, è stato acquistato dallUdinese. Le ultime due stagioni le ha vissute in serie B, dove si è messo in luce prima con il Crotone e poi con il Modena. Con 67 presenze e 12 gol in due anni si è guadagnato le attenzioni del Novara (...). Mazzarani però, non ha smesso di seguire il suo vecchio amore: «Da ragazzo allo stadio a vedere la Roma andavo poco, perché giocavo. Ma oggi mi piace il calcio che ha in mente Luis Enrique, impostato sul possesso palla e sui giovani. I giallorossi giocano bene grazie alle nuove idee del tecnico spagnolo. E chiaro che quando si inizia un percorso così bisogna avere pazienza, dare tempo agli interpreti. Secondo me tra un po la Roma regalerà tante soddisfazioni ai propri tifosi».
TESSER - Il Novara arriva a Roma con un dato importante: non prende gol da più di tre partite, per un totale di 278 minuti di porta inviolata. Eppure il tecnico Tesser è preoccupato dalle assenze: «Preoccupato sì, ma certo è che non possiamo usare questa assenza come alibi. Sappiamo che la Roma è una squadra molto forte, che ha una qualità decisamente superiore alla nostra, per questo dovremo usare altre armi, come la grinta, la determinazione e la forza di volontà. Solo così potremo sperare di farcela».




