GASPORT (G. GREISON) - Se tre indizi fanno una prova, a Marco Antonio de Mattos Filho, detto Marquinho, forse ne basteranno due per ottenere un posto fisso alla Roma. Il primo: piace a Luis Enrique. Oddio, non è il suo giocatore ideale né un nome che ha proposto lui. Però, l'asturiano ha apprezzato che sia entrato in punta di piedi, senza pretese né
Qualità Dotato di una buona progressione, un gran sinistro e pure una certa tigna nei contrasti. A volte appare un po' goffo, o comunque sembra mancargli un po' di leggerezza, quasi un paradosso per un brasiliano. Certamente Marquinho ce la sta mettendo tutta, consapevole che il tempo non è dalla sua parte. "Non sarà importante giocare tutte le partite disse il giorno della sua presentazione ufficiale ma sfruttare al meglio quelle in cui sarò schierato". Insomma, più un discorso di qualità che di quantità. Ma la qualità, quasi sempre, va pagata. E i 4 milioni e mezzo di euro fissati per il riscatto di Marquinho oltre ai 250.000 euro già pagati per il prestito potrebbero risultare indigesti quest'estate, soprattutto se la Roma si ritrovasse senza coppe, senza tanti soldi in cassa e con la rosa da potenziare per sperare di tornare subito competitiva. Quando sarà il momento, Sabatini riaprirà le trattative con il Fluminese e il procuratore che detiene parte del cartellino, sperando in uno sconto.
Il tempo stringe, ma... Mancano nove gare alla fine del campionato. Anche se Marquinho le giocasse tutte scendendo in campo per 45' almeno, non farebbe ottenere il premio di 500.000 euro al Fluminese fissato da contratto alla 12à presenza, perché quattro volte finora è stato impiegato solo nei finali di gara. Però, probabilmente, per sè otterebbe il tanto agognato posto fisso. Marquinho, in effetti, è l'immagine di una Roma precaria che sogna con qualche ragione un futuro migliore. Il suo contratto a tempo lo costringe a dare sempre il meglio di sè, senza commettere errori. Buon per lui che tra squalifiche e infortuni dei compagni, finora abbia trovato spazi insperati in cui infilarsi. Titolare a San Siro contro il Milan, probabilmente bisserà domenica contro il Novara, all'Olimpico, approfittando dell'arretramento in difesa di De Rossi e degli acciacchi di Pjanic, di nuovo affaticato. Marquinho no, non se lo può permettere.