IL SECOLO XIX (A. SCHIAPPAPIETRA) - Leffetto spie continua. La sfida con la Roma si avvicina e così Pasquale Marino, che ha incassato la fiducia del presidente Preziosi, cambia ancora una volta il programma degli allenamenti. Confermata la doppia seduta ma, mentre la seduta mattutina è aperta al pubblico, quella
Nessun problema con i tifosi, solo la volontà da parte di Marino di lavorare a tattica e schemi in tranquillità, senza correre il rischio di ritrovarsi nascosta tra il pubblico qualche spia o presunta tale. Come avvenuto due settimane fa alla vigilia della trasferta di Lecce. Allora furono avvistate due persone sospette, armate di tablet e taccuino. Intercettate dai dirigenti a fine seduta, furono allontanate a male parole. Da quel momento in casa rossoblù è aumentata lattenzione nei confronti di eventuali inviati da parte dei tecnici avversari e Marino ha deciso di proteggere maggiormente il proprio lavoro tattico. Anche ieri mattina, ad esempio, non ha particolarmente gradito la presenza delle telecamere tv: per questo motivo è stato anche stabilito il limite dei cinque minuti di riprese video allinizio della seduta di oggi pomeriggio.
Ieri, come detto, la squadra ha lavorato a Pegli sia al mattino sia al pomeriggio. Nel mezzo, il pranzo tutti insieme per fare gruppo. Tanto lavoro in palestra, poi giocatori in campo per dedicarsi a schemi e calci piazzati. Poco prima di andare a mangiare tutti insieme, alcuni giocatori, tra cui Veloso, Palacio, Jorquera, Carvalho, Belluschi e Zé Eduardo, si sono fermati sul campo per partecipare al gioco di Sky: obiettivo, colpire la traversa da centrocampo: nella sfida tra piedi buoni, lunico a riuscirci è stato Jorquera.
Si gioca lunedì sera allo stadio Olimpico, cè da fronteggiare la nuova emergenza infortuni, con gli stop di Kucka e Sculli che costringeranno Marino a trovare nuove soluzioni. «Abbiamo tutto per chiudere la stagione in crescendo», è il pensiero del tecnico, nonostante tutto. Allo studio diverse opzioni, molto probabile a questo punto il rientro nellundici titolare di Miguel Veloso, sostituito a metà della gara con il Parma e da quel momento finito sempre in panchina. Le sue caratteristiche sono diverse da quelle di Kucka, per cui è inevitabile che possano esserci accorgimenti. In queste ore il tecnico sta provando il 4-4-2, con linserimento sulla fascia di Mesto ma resta possibile anche il ritorno al 3-5-2. Più complesso il discorso di Veloso più un trequartista, Belluschi o Jorquera, visto che i precedenti tentativi non hanno dato grandi risultati. (...)
«Non abbiamo un organico ampio, per cui le assenze di Sculli e Kucka pesano inevitabilmente. Si tratta di giocatori importanti che verranno meno, ma è da inizio stagione che va così», ha detto il ds Capozucca, che poi ha aggiunto: «La Roma non avrà Totti a disposizione, un giocatore straordinario, un valore aggiunto per i giallorossi. In ogni caso sarà una partita difficile, perché la Roma ha una rosa importante e un progetto da seguire, tuttavia sarà una partita aperta ad ogni risultato, perché entrambe le squadre sono offensive e pericolose». Tenuti a distanza i temi di mercato: «Ora siamo concentrati su altri argomenti, ne parleremo al termine della stagione. Speriamo di poter vivere una prossima stagione meno tormentata e di raggiungere qualche obiettivo».




