IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - E stata la giornata di Montella e Carrizo, Consigli e Legrottaglie, ma anche di Milito, Gava e Russo, con questi ultimi che, a differenza dei primi, lhanno vissuta da protagonisti negativi. Ma cominciamo dallaroplanino, volato per lennesima volta sulla testa della Lazio lasciando macerie biancocelesti dietro di sè
Quindi una precisazione che aspettavamo con ansia: «Comunque Reja resterà fino al termine del campionato». Poi addio sarà, con Zola o lo stesso Montella che si profilano allorizzonte. A proposito di questultimo, però, diciamo subito che da romanisti resteremmo molto delusi se accettasse la panchina di quella squadra che nella nostra città ha sempre avuto come rivale. Poi, certo, da professionista è libero di fare come crede. Per ora merita i complimenti per il bel campionato che sta disputando il suo Catania, ormai a pari punti con lInter e la Roma, in attesa della gara di stasera. Nel dopo partita Montella ha lanciato la sua sfida: «Ora possiamo puntare anche ad un posto in Europa».
A Milano lInter non è andata oltre lo 0- 0 con lAtalanta anche perché Milito si è fatto parare da Consigli il rigore del possibile 1-0, mentre nel finale larbitro Gava non ha concesso il penalty ai bergamaschi per un fallo di Lucio su Gabbiadini. Ma come si fa a non dare un rigore così evidente? Se lo sono chiesti tutti a San Siro, tranne Moratti che, deluso, aveva lasciato la tribuna ben prima della fine della gara. Al pari di Gava anche il suo collega Russo ha vissuto una giornata da incubo a Cagliari, dove prima non ha dato il rigore ai sardi per un fallo chiarissimo e poi gliene ha concessi due molto generosi aiutandoli a conquistare il 3-0 sul Cesena con tripletta di Pinilla. Pessima anche la gestione dei cartellini. Ma Russo non è nuovo a queste performance (ricordate BresciaRoma di qualche tempo fa?) e ci chiediamo come si possa ancora avere fiducia in lui.
Nelle altre gare di ieri il Chievo ha strappato il 2-2 a Bologna (gol di Andreolli, Di Vaio, Thereau e Diamanti), il Novara ha vinto 2-0 a Siena con le belle reti di Rigoni e Porcari e il Palermo ha fatto 1-1 a Lecce pareggiando con Munoz il rigore iniziale di Di Michele. Nel posticipo serale 2-2 tra Udinese e Napoli allo Stadio Friuli. Al doppio vantaggio bianconero firmato da Pinzi e Di Natale ha risposto Cavani nellultimo quarto dora, dopo che al 75 si era fatto parare un rigore da Handanovic calciandolo malissimo. LUdinese ha protestato molto con larbitro Rocchi per lespulsione di Fabbrini al 60 per doppia ammonizione. Un episodio che ha invertito il corso della gara facilitando la rimonta del Napoli.