Urge una risposta ai malumori dell’allenatore

19/02/2012 alle 09:13.

IL TEMPO (G. GIUBILO) - Cambio della guardia. La Juve si riprende il primato, del tutto legittimo il successo sul Catania, che ha dato contributo determinante: prima allo spettacolo, pressing alto e feroce per un primo tempo esaltante, un gol e una traversa; ma anche al ribaltone, barriera mal disposta su Pirlo, due papere di Kosicky.

La zona , per la quale è tornato in corsa il , concede un piccolo vantaggio all'Udinese, in casa contro il Cagliari, nei confronti della Lazio, attesa invece in notturna da un Palermo che al Barbera concede briciole. Tra infortuni e squalifiche, a Reja mancano dieci giocatori, ancora una volta emergenza piena con una difesa a tre improvvisata, Ledesma centrale, una linea mediana a cinque, l'esordio di Alfaro a fianco di Klose, ma la Lazio ha dimostrato di poter far fronte anche alle situazioni più complesse.

Alla ricerca assidua di un’apprezzabile continuità, la Roma aspetta all’Olimpico il Parma che non ha grande tradizione nelle visite al campo giallorosso. Sembrerebbero scontate, le scelte di Luis Enrique, con il recupero di Juan e il ritorno a tempo pieno di Osvaldo, ma ieri il tecnico, sulla scia di , ha fatto capire che considera i suoi ragazzi tutti sotto esame, a maggio si vedrà chi si è guadagnato fiducia piena. Possibili sorprese legate alle voci su un malumore del tecnico per il poco convinto impegno di qualcuno durante la settimana. Auspicabile che almeno torni il centrocampo con , Gago e , quello che garantisce in assoluto la maggiore affidabilità. All’ora di pranzo, ancora un tentativo del lanciatissimo Siena per staccare le tre di coda, ma il Lecce gioca una carta decisiva.