IL TEMPO (M. DE SANTIS) - C'è un sì per ogni no e un no per ogni sì: Osvaldo sì, Gago no; Roma-Siena in pullman no, Roma-Firenze in treno e Firenze-Siena in pullman sì; anticipo alle 14, alle 15 o alle 18 no, freddo e gelo (le previsioni danno una massima di -5° e una minima di -8°) delle 20.45 sì. A meno che la riunione di questa mattina del Gos (Gruppo operativo sicurezza) non si rimangi tutto e stabilisca, all'ultimo momento, un sorprendente cambio d'orario. Più una pia illusione che un'ipotesi reale: il terreno di gioco dell'Artemio Franchi-Montepaschi Arena è protetto dai teloni da giovedì notte
La completa guarigione di Viviani spiega anche la scelta, dettata anche dalle sensazioni del diretto interessato, di non forzare il recupero di Gago: ieri niente allenamento (così come per De Rossi, in permesso)e appuntamento a Roma-Parma. Luis Enrique, come ormai da un bel po', dovrà sfogliare la margherita tra Simplicio e Greco in mezzo al campo e tra sei petali per l'attacco. Totti (alla presenza numero 700 da professionista), Borini e Lamela dovrebbero essere i tre buoni dal primo minuto mentre Osvaldo, Bojan e Piscitella si giocheranno due posti in panchina e uno in tribuna. Chissà se l'asturiano ci ha già pensato ieri durante un viaggio d'andata per Siena durato quattro ore: partenza alle 15.30 da Trigoria, treno da Termini alle 16.15, scalo a Firenze alle 18.03 (con 17 minuti di ritardo) e arrivo a destinazione in pullman intorno alle 19.30. Per il ritorno (stasera o domani mattina), invece, si deciderà subito dopo la partita.