IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - «Trenta minuti allattacco per conquistare i 3 punti». Luis Enrique punterà sulloffensività per battere il Catania nel recupero della gara sospesa il 14 gennaio scorso. E lo farà partendo dal tridente Lamela-BoriniBojan. Lo schieramento dattacco è praticamente forzato, vista lassenza di Totti (sostituito dallasturiano nel corso
Ieri l’italo-argentino è sceso per il secondo giorno consecutivo nel campo del Bernardini per allenarsi con il gruppo: Osvaldo e compagni hanno lavorato molto sull’intensità e sul pressing in fase di non possesso, oltre che sui calci piazzati e i tiri in porta. In campo per la seduta anche Marquinho, il neo acquisto del mercato invernale, ancora «lontanissimo dal livello fisico della squadra», ma ritenuto dall’asturiano un ottimo elemento di rinforzo, qualora si dimostri «all’altezza di quello che abbiamo visto prima che venisse qua».
Tra i convocati si legge di nuovo il nome di Piscitella: il bell’esordio nel match contro l’Inter dell’attaccante classe ’93 sembra aver convinto il tecnico giallorosso a portarlo con sé anche per questo spezzone di gara a Catania. A centrocampo De Rossi, anche lui sostituito durante la gara del 14 gennaio, lascerà il posto a Gago, pronto a rimpiazzarlo sulla mediana.
Gago che chiedeva ieri su Twitter il sostegno dei romanisti: «Domani (oggi, ndr) avremo bisogno di tutto l’appoggio». Come intermedio verrà confermato Pjanic, mentre la terza maglia da titolare rimane contesa da Greco e Simplicio, con il secondo in vantaggio. Nella lista dei convocati c’è anche il nome di Perrotta, che però dovrebbe rimanere in panchina assieme a Viviani.
In difesa un forfait annunciato nella giornata di ieri via Twitter: «Non credo di farcela domani (oggi, ndr) contro il Catania, ho proprio una brutta influenza. In due giorni sono stato a letto ad annoiarmi e non mi sono neanche allenato» ha detto Simon Kjaer. Con il danese out, la coppia di centrali sarà sicuramente composta da Heinze e Juan. Sulle fasce c’è ancora qualche nodo da sciogliere: in campo ci sarà quasi sicuramente il solito Taddei. A destra o a sinistra. Tutto dipenderà dal ballottaggio tra Rosi e Josè Angel, che nella vittoria di domenica contro l’Inter ha dimostrato quel pizzico di coraggio in più che gli è mancato in molte delle sue gare. Ora potrebbe avere 25 minuti e rotti per dimostrare di meritare un posto da titolare per il resto della stagione
