Olimpico stadio aperto, Luis Enrique ritrova De Rossi

05/02/2012 alle 10:00.

CORSERA (L. VALDISERRI) - Negli ultimi venti giorni, dicono da Trigoria, l'hanno dovuto legare. Daniele De Rossi voleva giocare, quando la Roma andava bene e ancor di più quando ha iniziato ad andar male. Lo staff medico giallorosso, però, dopo i 55 minuti giocati nel diluvio di Catania, lo ha fermato: l'infiammazione agli adduttori rischiava di trasformarsi in pubalgia. Oggi Daniele De Rossi sarà tra i convocati per la partita contro l'Inter. Luis Enrique, come al solito, darà la lista solo la mattina della gara e, perciò, potrebbe anche esserci una sorpresa. Gli allenamenti degli ultimi giorni (al coperto perché i campi di Trigoria erano innevati) dicono però che De Rossi ci sarà. E un giorno in più di preparazione, quello del rinvio, può essere stato importante.

Per la prima volta in vita sua andrà in campo quasi «senza contratto», rischiando in proprio per amore della Roma. Il suo accordo scadrà infatti a giugno, ma già dal primo febbraio avrebbe potuto firmare per un'altra squadra (il Manchester gli offriva 9 milioni di euro netti all'anno) e mettersi a posto per il futuro. Ma la volontà di è sempre stata quella di restare a Roma e lo dimostra il fatto che abbia dato la sua disponibilità a scendere in campo anche se, in caso di grave infortunio, chi lo cercherà più? I contatti tra il suo procuratore Sergio Berti e il d.g. romanista Franco Baldini continuano periodicamente. L'idea è un quinquennale da 6 milioni netti l'anno, con clausola rescissoria (9-10 milioni) da esercitare solo in una precisa «finestra» del calciomercato.

Ma il futuro immediato è Roma-Inter, una partita che è stata messa in forse dalle condizioni meteo, che hanno portato a uno slittamento di 24 ore del fischio di inizio. Il sindaco Gianni Alemanno, ieri sera, ha detto a SkyTg24 che la gara si giocherà: «Il prefetto me lo ha confermato e questo dovrebbe essere un segnale di ritorno alla normalità». Alemanno ha anche annunciato che oggi resteranno chiusi i musei, così come succederà domani per scuole e uffici pubblici. Perché, si sono chiesti in molti, il calcio sì e il resto no? «Le scuole rappresentano una situazione diffusa, la partita è una realtà unica, su cui è più facile concentrare l'attenzione e la prevenzione». Le previsioni meteo parlano di nuove nevicate verso le 22. La scelta delle 15, in questo caso, si rivelerebbe perfetta.

La task force messa in piedi dal Coni (350 addetti, campo riscaldato, teloni, squadre di spalatori che inizieranno a lavorare dalle 6 del mattino) ha funzionato. I tifosi giallorossi sperano che, dopo il pareggio con il e la sconfitta di Cagliari, funzioni anche la Roma. Heinze e Taddei giocheranno al posto di Kjaer e José Angel. Ballottaggio tra e Bojan in attacco.