CORSPORT (A. GHIACCI) - Ritardo di un giorno sulla tabella di marcia. Di conseguenza oggi ci sarà lultima occasione. Il dubbio, che si porta dietro una serie di conseguenze, è legato ancora a Juan. Lo staff sanitario della Roma continua a manifestare ottimismo: si sta facendo di tutto per mettere il brasiliano a disposizione di Luis Enrique per la sfida di domenica, quando allO
SCELTE - Un verdetto, quello relativo al centrale brasiliano, che comporterà o meno delle varianti nelle scelte del tecnico giallorosso. Perché di difensori centrali, a disposizione cè rimasto il solo Heinze. Kjaer invece, che tra laltro non sta attraversano un momento felice per quel che riguarda le prestazioni in campo, è squalificato. E allora che succederebbe se Juan dovesse dare forfait? Due soluzioni. Una molto, ma molto più probabile: De Rossi in difesa e Gago (ormai recuperato al cento per cento) mediano centrale. Laltra soluzione è difficilmente attuabile, sia per motivi tecnici che di opportunità: prevede il rientro di Cassetti, dopo un lungo periodo di assenza e in un ruolo che ha dimostrato e detto di gradire poco.(...)
LA VESCICA DI PJANIC - Un piccolo allarme, ieri, quando Pjanic ha concluso lallenamento con qualche minuto danticipo, uscendo contrariato e con lo scarpino in mano. Falso allarme però: solo una piccola vescica. Pjanic completerà il centrocampo insieme a Gago e De Rossi (sempre che questultimo non debba spostarsi in difesa). Sulle fasce ci saranno Rosi a destra e Taddei a sinistra. Josè Angel, con tutta probabilità, tornerà in panchina. E proprio tra panchina e tribuna invece, Luis Enrique sarà chiamato a fare scelte non facili. Simplicio, Greco, Perrotta, Viviani e Marquinho: tanti, troppi centrocampisti. Qualcuno, da qui a fine stagione, sarà messo da parte. E ieri l'ultimo arrivato Marquinho ha fatto il suo primo gol in allenamento. Totti ci ha scherzato: «E bravo Marquinho...» .
RIENTRO - In attacco Osvaldo rientrerà in squadra dal primo minuto, dopo la mezz'ora scarsa giocata a Siena. Con l'italoargentino la Roma ritrova il suo attaccante più prolifico. Che insieme con De Rossi costituiva, prima della lunga assenza per infortunio, parte della spina dorsale su cui Luis Enrique aveva puntato (il terzo uomo, il difensore, era Burdisso). Borini e Bojan si accomoderanno vicino al tecnico tornando ad aspettare la loro opportunità.(...)