IL TEMPO (T. CARMELLINI) - In un campionato dove lo sport più popolare sembra esser diventato il pianto (tra chi lo fa per gli infortuni e chi per presunti torti arbitrali... ma per favore!), fa una certa impressione vedere un direttore sportivo che ci mette la faccia, si assume le sue responsabilità per qualche palese passo falso
Questa Roma vuole vincere e iniziare a farlo da subito, altro che anno di transizione. Il messaggio è chiaro a tutti ed è un bel «siluro» diretto ai giocatori: o meglio ad alcuni di loro. Cè poco tempo, perché nelle prossime quindici partite, molti giallorossi dovranno dimostrare di essere da Roma:di poter meritare un posto nel futuro. Vale per i dieci acquisti dellestate (la maggior parte già promossa), ma anche per qualcuno del vecchio corso. Altro che epurazione effettuata, il lavoro da fare è tanto ancora... siamo solo allinizio.




