De Rossi: Regalato un tempo, ma bravi tutti

21/02/2012 alle 09:26.

CORSPORT (N. NUCCI/ATC) - Niente triplete per la Roma. In finale di Coppa Italia, prima in campionato, ma la Viareggio Cup la alza la Juventus. I giallorossi escono a testa alta

PRECEDENTI Terza finale del "Viareggio" persa da contro la , nel 2004 e 2006 le precedenti. Il tecnico giallorosso è comunque soddisfatto e sottolinea i risultati della sua "mission": «La soddisfazione è Caprari, Piscitella, Viviani e Verre in prima squadra. La nostra missione è sfornare giovani di prospettiva per la prima squadra e prepararli a giocare secondo la filosofia tattica della Roma, una squadra di prima fascia» . Poi analizza la finale: «Ci sono state due partite in una, nel primo tempo siamo partiti male, non riuscivamo a esprimere il nostro gioco anche per un campo pesante che ha penalizato le nostre caratteristiche. Ci abbiamo messo anche del nostro, con qualche errore 

di cui la ha approfittato. Nella ripresa abbiamo messo più cuore e furore agonistico, cambiando atteggiamento pur senza snaturarci. Stilisticamente non è stata la nostra migliore partita, ma posso solo fare i complimenti ai ragazzi. Peccato, c'erano i segnali giusti, dopo essere rimasti in dieci contro la Rappresentativa di serie D e contro la . Questa squadra ha grande personalità per come reagisce alle difficoltà. Ci eravamo quasi riusciti con un forcing nella ripresa. Baldini e in tribuna? E' un segnale importante. Dispiace non avergli potuto dare questa soddisfazione. Se avrei barattato questa vittoria col derby? ATrigoria deve andare bene prima di tutto la prima squadra. Anche noi dobbiamo essere contenti: primato in campionato, finale di Coppa Italia e grande "Viareggio"»

 

FUTURO - Il diesse , con l'immancabile sigaretta in bocca, commenta a fine gara.: «Una delle più belle finali del Torneo di Viareggio. Abbiamo risentito delle fatiche dei supplementari con la , la era più fresca ed abbiamo preso due contrattacchi. Poi una ripresa di cuore e tecnica, ci è mancata un po' di fortuna. Avremmo meritato di pareggiare. Con qualità e carattere come queste il progetto Roma può guardare lontano» . Soddisfazione per il difensore ('95), premiato come il miglior calciatore più giovane della manifestazione