IL ROMANISTA (G. DELL'ARTRI) - Sei giorni alla fine del mercato, sei giorni per capire quali e quanti saranno gli uomini su cui Luis Enrique potrà contare fino al termine della stagione. A Trigoria arriverà Alexis Ferrante, centravanti del Piacenza nato in Argentina ma naturalizzato italiano (gioca stabilmente in nazionale under 17). Per prenderlo Sabatini ha dovuto battere la concorrenza di molti club di primo piano. Il suo procuratore ha confermato: «Il giocatore in questo momento si trova in Spagna con la Nazionale. Lincontro con i dirigenti giallorossi avverrà giovedì (domani, ndr) e, in serata, si opporranno le
Potrebbe invece sbloccarsi in ogni momento la questione Marquinho. Il giocatore è praticamente preso e lui stesso ieri su Twitter a proposito del suo arrivo ha spiegato: «Non cè ancora una data ma spero che non si vada per le lunghe». Quando? Prima di chiudere, la Roma vuole sfoltire la rosa.
In particolare vuole avere le idee chiare sul destino di Pizarro. Ieri sul conto del cileno sono circolate voci anche di un interessamento del Manchester City, ma lui non ha intenzione di lasciare lItalia. Di più, non vorrebbe neanche lasciare Roma per non far cambiare città alla famiglia prima del definitivo ritorno in Cile. Quella della Juventus sarebbe per lui comunque una destinazione accettabile. Il suo futuro, quello dei prossimi mesi, potrebbe dunque essere legato alle strategie di mercato dei bianconeri. Che a giugno potrebbero prendere Nainggolan, ma che, soprattutto, adesso vogliono a tutti i costi arrivare a Caceres. Intermediario delloperazione è Beppe Bozzo, che è anche il procuratore di Pizarro, e non è escluso che una volta definita loperazione Caceres possa esserci una schiarita anche sul Pek. Se invece il cileno non dovesse partire, a Trigoria si potrebbe pure decidere di prendere comunque Marquinho e girarlo poi in prestito da qualche parte.
Altre due uscite in vista. Tra oggi e domani la Roma si attende la formulazione di un paio di offerte ufficiali dal Brasile per Cicinho, la cui cessione comporterebbe una discreta riduzione del monte ingaggi. E infine Caprari. Che ormai da settimane è ad un passo dal prestito al Pescara di Zeman. Entro la fine del mercato si farà, magari proprio allultimo, come precauzione, per evitare di mordersi le mani in caso di un eventuale e malaugurato infortunio tra i giocatori dellattacco.