IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Il comunicato della Roma arriva nel tardo pomeriggio dopo che durante lallenamento aperto alla stampa David Pizarro aveva fatto differenziato in compagnia di Daniele De Rossi: «Il calciatore - si legge nella nota diffusa dalla Roma - ha sostenuto una seduta differenziata di allenamento, come conseguenza di un atteggiamento non opportuno tenuto al termine di una sessione di lavoro di ieri (mercoledì, ndr).
Comprese le ragioni del giocatore, la società daccordo con lallenatore, ha concesso a Pizarro la possibilità di raggiungere i suoi familiari in Cile». Pizarro dovrebbe restare in Sudamerica più o meno una settimana, ma certezze sul suo ritorno non ce ne sono. O meglio, non ci sono su un suo ritorno a Trigoria. Perché chiarito lincidente di un paio di giorni fa quando il Pek aveva abbandonato il campo in anticipo senza rispondere allallenatore che lo richiamava, non si può negare che da tempo sia ormai ai margini del progetto tecnico di Luis Enrique: i "soliti" problemi al ginocchio e alla schiena, unattitudine a tener troppo palla che poco piace al
tecnico e un carattere non facilissimo da gestire, hanno fatto sì che Pizarro abbia visto finora il campo poco o nulla. In estate aveva rifiutato il trasferimento al Palermo, diversa è adesso la situazione: il giocatore ha preso in considerazione lidea di lasciare la Roma prima della scadenza del contratto, nel 2013, e potrebbe presto trasferirsi alla Juventus.
La destinazione gli piace e per tanti motivi: perché resterebbe in Italia, perché i bianconeri sono primi in classifica e perché a Torino ritroverebbe anche Paolo Bertelli, il preparatore atletico che lo conosce meglio di tutti fin dai tempi di Udinese, lamico che un anno fa volò proprio in Cile per parlarci e convincerlo a tornare. Anche se allora si parlò di riabilitazione fisica. Un fondo di verità cera, ma il malessere di Pizarro era di altro tipo e nessuno, meglio di Bertelli, lo sapeva. Se dovesse raggiungerlo a Torino, Pizarro è convinto che Bertelli potrebbe rimetterlo in sesto e consentirgli di giocare con continuità almeno fino al 2013, anno in cui ha previsto il rientro - quello sì, definitivo - in Cile. Oggi a Trigoria ci sarà lavvocato Beppe Bozzo, il suo agente: con Sabatini parlerà del rinnovo di Greco, ma anche dello stesso Pizarro e, chissà, anche di Quagliarella. La Roma, che aspetta lesito degli esami di Osvaldo per decidere se cercare o meno un altro attaccante, resta alla finestra. I bianconeri invece, tramite lo stesso Bozzo, insisteranno per avere subito Pizarro. Il quale è atteso a braccia aperte dai bianconeri, in particolare dal connazionale Vidal che sia pubblicamente sia privatamente non fa altro che fargli arrivare i suoi complimenti