REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - La coincidenza è di quelle che fanno gelare il sangue. Il giorno dopo la comunicazione ufficiale della cessione in prestito di Borriello alla Juventus, la Roma perde anche Osvaldo. Un dribbling a allenamento ormai finito, il dolore, l'uscita dal campo con la barella mobile.
BEFFA BORRIELLO; MALEDIZIONE FLESSORI - Anche per questo, il pensiero corre inevitabilmente a quella cessione, forse frettolosa, di Marco Borriello. L'alternativa naturale all'attaccante italo argentino, che la Roma aveva in casa, e che adesso si trova a rimpiangere. Paradosso della vicenda, dopo aver speso 270 mila euro come incentivo all'esodo per farlo accomodare a Torino, nella squadra più in forma del campionato e prima in classifica. Una scelta (seppure quei soldi sembra siano da ricondurre a premi maturati dal centravanti) discutibile, che suona oggi più che mai come una beffa. In attesa di decidere se tornare sul mercato per sostituire il miglior goladore stagionale della Roma - 7 centri, tutti in campionato - il club giallorosso si lecca le ferite e conta i numeri di una maledizione arrivata a contare il decimo guaio nella zona dei flessori, dopo quelli occorsi negli ultimi 4 mesi a Cicinho, Pizarro, Pjanic (lievissimo), Totti, Borriello, Kjaer (2 volte), Juan, Borini. Impossibile non chiederselo: soltanto un caso?