GASPORT (F. ODDI) - Dopo mesi di attesa, Viviani è finito nella lista dei convocati di Ciro Ferrara per l'Under 21. E quando sono stati resi noti, nel tardo pomeriggio di ieri, non c'era più. Funziona così: quando un allenatore di settore giovanile (chiunque sia) vince qualcosa, nel post si presenta con un ampio sorriso a far sfoggio di modestia dicendo che la cosa importante non è vincere, ma far crescere i calciatori. Quando perde dice la stessa cosa, solo che non sorride.
La storia Nei giorni scorsi Viviani ha ricevuto il telegramma della Figc per lo stage (da lunedì e mercoledì) tra Frascati e La Borghesiana, la risposta della Roma diceva qualcosa del tipo: bello lo stage dell'Under 21, al ragazzo piacerebbe molto, ma come facciamo a vincere la Coppa Italia, se mercoledì abbiamo la semifinale col Milan e voi ci levate il giocatore più forte? Fosse stata una gara ufficiale la Federcalcio avrebbe potuto opporsi, anche se non sempre lo ha fatto: nel 2009 c'era l'ordine di non arrivare allo scontro coi club e il povero Francesco Rocca dovette andare al Mondiale Under 20 dopo aver depennato una quindicina di convocati dalla lista originale.
Cambio Così mercoledì Viviani sfiderà Ganz jr e compagni e al suo posto Ciro Ferrara, nell'amichevole con l'Ischia, vedrà all'opera uno che a Trigoria conoscono benissimo, Davide Petrucci, il piccolo fuoriclasse che nel 2008 lasciò la Roma per andare al Manchester United. Ieri è rientrato nel giro azzurro, presto potrebbe rientrare anche in Italia, visto che a giugno gli scade il contratto.
