Luis Enrique: «Roma, adesso continua così»

03/01/2012 alle 08:04.

GASPORT (M. CECCHINI) - Se il caso De Rossi non cannibalizzasse tanta parte dell'attualità giallorossa, la Roma che ieri ha ricominciato il lavoro andrebbe aggettivata in un solo modo: serena. Tanta gente entusiasta ad attendere i giocatori, un mercato attivo anche in uscita, la fila di procuratori fuori dallo studio del d.s. Walter Sabatini e, soprattutto, la consacrazione delle metodologie di Luis Enrique

«Avanti così» Se i dirigenti hanno incontrato solo separatamente qualche calciatore, l'allenatore spagnolo ha «accolto» la squadra a Trigoria.

Dopo gli auguri di rito, Luis Enrique ha parlato brevemente con i calciatori. Il senso del suo discorso è stato questo: «Andiamo avanti come abbiamo fatto finora, la strada è quella giusta. Adesso ci aspettano una serie di partite ravvicinate e quindi ci sarà da lavorare tanto». Proprio vero, ma il calendario del mese di gennaio parla chiaro, con la Roma alle prese con impegni sulla carta non titanici: Chievo, Catania, Cesena, e Cagliari. A febbraio, cioè, i giallorossi potrebbero trovarsi in posizioni nobili della classifica.



: settimana clou A proposito, per quella data si saprà con certezza anche il futuro di . Anzi, molto prima, visto che sia la società, sia il giocatore non hanno più voglia di rincorrersi. Per questo i sussurri di Trigoria danno per questa come la settimana decisiva. Non a caso due giorni fa il d.g. Baldini ha detto: «Non possiamo più attendere, abbiamo bisogno di una risposta». Comprensibile, soprattutto se il mercato in entrata ruota intorno a giocatori che potrebbero sostituire l'azzurro.


C'è Casemiro Da questo punto di vista, in cima alle preferenze c'è Casemiro, tant'è che ieri uno dei suo agenti, Joseph Lee, ha detto: «Sono venuto a Roma prima di Natale e mi sono incontrato con . Ho notato un forte interesse. Sarò di nuovo in Europa la prossima settimana, e passerò anche a Roma». A quel punto sul futuro di si saprà di più. In caso di una cessione a giugno, infatti, possibile che sia messa una clausola rescissoria salva-Roma (si fa per dire), ma difficilmente sarà superiore ai dieci milioni. Inutile dire che il Manchester e il Real Madrid stanno alla finestra. E stavolta sperano sul serio.