Luis Enrique è cambiato

14/01/2012 alle 11:24.

CORSPORT (G. PISTILLI) - […]Le romane apriranno la "diciottesima": stasera la Roma sarà di scena a Catania; domani, all'ora di pranzo, la Lazio affronterà l'ispida Atalanta. A lunedì scivolerà, invece, Napoli-Bologna. Quello che un tempo si chiamava calendario, oggi è diventato una sorta di bussolotto. A proposito delle squadre di Roma, vanno segnalate le oscillazioni

Quando si dice la moderazione nei giudizi. La Roma ha ottenuto (Coppa Italia inclusa) quattro vittorie consecutive che non sono sembrate casuali, ma il frutto dell'impiego più razionale delle sue risorse: merito della squadra, che ha imparato la lezione, ma anche del maestro che ha impartito l'insegnamento, modificando ciò che andava modificato nel piano di studi e nei rapporti umani. La Roma si giova dell'illuminata regìa tecnica di , del talento di giovani campioni sapientemente reperiti sul mercato internazionale, dell'esemplare efficienza di , dell'esperienza della vecchia guardia. Insomma, ha la fisionomia di una squadra equilibrata e ben modellata, alla quale, adesso, si può chiedere di fare un ulteriore salto di qualità. Il Catania non è mai stato di cuore tenero con la Roma, in particolare da quando fu seppellito di gol all'Olimpico. Da allora non gliene dà buona una. Nello scorso torneo perse a Roma, però si rifece in casa.

Allora Vincenzo Montella era sulla panchina romanista, mentre ora è su quella catanese, verosimilmente smanioso di mettere il bastone fra le ruote al suo successore. Va comunque aggiunto che il Catania è un'ottima squadra, per virtù tecniche e temperamentali, dunque capace di dar filo da torcere a chiunque: sul proprio campo ha fermato la e battuto Inter e . Il brutto scivolone di potrebbe essere stato un incidente di percorso: in questo caso, non farebbe testo, né autorizzerebbe la Roma a sottovalutare le difficoltà di questa trasferta.[…]