CORRIERE.IT (M. SCONCERTI) - Ci sono cose che ancora oggi fatico molto a capire nel calcio. Una di queste è la morbosità con cui molto spesso si cerca di evitare che un giocatore lasci la nostra squadra, la nostra città. Lo si chiama traditore, mercenario, lo si diffida dal tornare nei paraggi. Il caso del giorno è De Rossi, ma tiene




