Luis Enrique, per la prima volta da quando è a Roma, rivela uno dei giocatori che andrà in campo: "Lamela sarà titolare, segnerà due gol e farà tremare l'Olimpico. Poi sconterà la multa pagando una cena a tutti i compagni". La novità ha un motivo: gli ultimi giorni della Roma sono stati movimentati e l'allenatore non vuole che la pressione cada su uno dei più giovani. Di mezzo ci sono la sconfitta 0-3 contro la Juve in Coppa Italia e l'espulsione dell'argentino (martedì), la cena di gruppo nel giorno libero che per molti giocatori si è protratta fino alle 2 di notte (mercoledì) e un allenamento blando nonostante la vicinanza della gara contro il Bologna (giovedì). Ne sono nate polemiche e un comunicato ufficiale della società molto critico e un filo minaccioso con alcuni mass media "colpevoli" a fronte di altri innocenti. "Lamela sa di aver sbagliato a Torino, ma in una settimana non possiamo far passare un ragazzo di 19 anni da un crack a un quasi delinquente". Ecco il perché dell'eccezione alla regola. Lucho ha negato di essersi arrabbiato per l'allenamento "di scarico" del giovedì, anche questo un'eccezione: "I tifosi possono stare tranquilli. Non dirò se era il momento giusto o meno per una cena, lo sapevo e non ho detto nulla, ho fiducia totale in quello che fanno i giocatori nella loro vita privata. Penso che contro il Bologna faranno il loro lavoro al 100%". Nessun problema con la "notte brava"? I giocatori stanno davvero facendo la vita "monacale" che Luis Enrique ha chiesto dopo l'infortunio di Osvaldo al primo allenamento del 2012? "Io da giocatore la vita monacale l'ho fatta, ma questo non vuol dire non andare a cena o a fare un giro per le bellezze di Roma. Ce ne sono tante da vedere. Per me è un piacere allenare questa squadra". Anche senza andare alle cene di squadra: "Se c'è l'allenatore è un pò diverso, non si può parlare male di lui. Non ci vado anche perché io sono astemio? Pure per questo...". 

Oggi non ci sarà Daniele De Rossi, infortunato, che ieri sera si è travestito da attore, insieme al geniale Zoro, nel programma di Serena Dandini su La7. Cliente di un taxi che lo doveva portare prima a Manchester, poi a Parigi, a Madrid e Honolulu, De Rossi ha scelto di fermarsi a Roma, pagando il tassista/tifoso con un autografo. La firma che metterà sul serio nelle prossime ore, per una presentazione ufficiale domani, al CdA giallorosso.