
GASPORT (A. PUGLIESE) - Mentre tutta Roma si «arrovella» il cervello per capire se Daniele De Rossi resterà, andrà via o rimarrà con clausola o senza, oggi Fernando Gago proverà a riprendersi la Roma proprio come aveva fatto a novembre, poco prima dell'infortunio di Firenze.
Sordina Arrivato in extremis, Gago si presentò a Roma con tutto il carico di problemi che deriva da uno scarso utilizzo come quello che ha avuto lui la scorsa stagione a Madrid, nel Real. Con Mourinho non si piacciono, anzi. Basti pensare che il tecnico delle merengues a novembre lo accusò di essere una spia e di aver divulgato alla stampa «cose dello spogliatoio». Ecco perché Gago non tornerà di sicuro al Real, anche se a giugno potrebbe comunque far ritorno a Madrid a guidare l'Atletico è arrivato da poco Diego Simeone, che come primo acquisto ha chiesto al suo club proprio il connazionale. Ma, e non è una chimera, Fernando potrebbe anche restare a Roma, soprattutto se le sue prestazioni da qui a giugno daranno continuità a quelle di ottobre-novembre, quando in un paio di mesi Gago conquistò Luis Enrique, diventando con De Rossi e Pjanic l'ago della bilancia del centrocampo giallorosso.
Soluzioni «Io sono pronto», ha scritto ieri Fernando sul suo profilo Twitter. Oggi la Roma si affiderà a lui in regia per portare a casa i tre punti. Un ruolo, quello di centrale davanti alla difesa, che a Gago piace da morire, anche se rispetto a De Rossi ha meno rapidità mentale nel vedere il gioco e meno qualità nella copertura difensiva. Ma Luis Enrique spesso ha pensato a lui messo lì anche con De Rossi a disposizione, proprio per cercare di spostare Daniele ad intermedio e non perderlo del tutto in fase d'attacco come inserimenti, pericolosità nel gioco aereo e qualità balistica da lontano, tutte cose in cui Gago ha meno incisività.
Titolare Da quando è tornato a disposizione, Gago che vive a Casal Palocco con i suoi due cani e la moglie Gisela Dulko, attualmente impegnata negli Australian Open, in doppio con la nostra Pennetta è partito titolare solo in Coppa Italia nella sfida con la Fiorentina, entrando invece a partita in corso in campionato sia con il Chievo, sia a Catania. «Ancora non so quando verrà recuperata la partita sospesa per la pioggia», dice lui. Ma questo alla fine non conta, quel che conta è che oggi Gago sarà lì, a cercare di regalare ritmo al gioco, facendo girare la palla nel miglior modo possibile. Per lui è l'occasione giusta per riproporsi a certi livelli e ripresentare la sua candidatura in giallorosso anche per il futuro. Del resto, dopo il bianconero del Cesena c'è quello della Juventus. E se De Rossi resterà ancora a riposo, l'occasione per l'argentino sarà ancora più ghiotta...