DDR: Il sogno è vincere qui

15/01/2012 alle 10:33.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - A Catania Luis Enrique potrà portare tutti i giocatori della rosa, tranne due: Totti e De Rossi, sostituiti ieri. Non proprio due qualunque. Per quello che rappresentano in campo e fuori. Per questo – anche per questo – le loro dichiarazioni non hanno bisogno di tanti commenti. Soprattutto quelle di De Rossi, così importanti proprio in questi giorni

Tre sono le fotografie di Catania-Roma firmate : il gol, il bacio alla maglia e l’abbraccio con : «Baciare la maglia mi è venuto spontaneo, poi è venuta l’ammonizione ma per il regolamento non salterò la prossima partita. Ho un problemino che mi porto dietro da Udine, ma come sempre darò il massimo e non c’è problema. L’abbraccio con Francesco? Che questa squadra mi sia nella pelle è evidente ed è pure inutile ribadirlo». Così come è inutile ribadire il suo feeling con Luis Enrique: «Io con lui mi diverto e in qualsiasi ruolo. Adesso sotto col campionato e con la Coppa Italia, che dobbiamo giocare come fosse la nostra ». Da a . Prima, le battute: «Ho abbracciato Daniele perché stava senza maglietta e magari aveva freddo». Poi le cose serie: «Spero possa rimanere e firmare il prima possibile». Sulla partita, il ha detto: «Giustamente è stata sospesa, era impossibile giocare», mentre sul futuro e su Luis Enrique è stato chiarissimo: «Una squadra da scudetto in futuro? Spero di esserci… Per quest’anno pensiamo a fare il meglio e basta. Il rapporto con l’allenatore è bellissimo lo era anche quando non giocavo. Dopo Firenze ci siamo ricompattati: lui credeva in noi e noi in lui. Ha ancora tante cose da farci vedere». Anche . Un gol, ad esempio, per raggiungere Nordahl: «Spero – l’ammissione di Francesco – di farcela già sabato».